Parata di grandi nomi del cinema per i premi Fice

MANTOVA Oltre 42 proiezioni con 22 prime assolute, 12 dedicate ai mantovani, che vedranno coinvolte tutte le sale cinematografiche della città virgiliana. Sono i numeri della XX edizione degli “Incontri del Cinema d’Essai” in programma per il dodicesimo anno consecutivo a Mantova, dal 5 all’8 ottobre. Tra gli artisti che hanno già confermato la loro presenza: Ferzan Ozpetek, Sergio Castellitto, Elio Germano, Giorgio Diritti, Elisabetta Sgarbi, Sara Serraiocco, Antonio Pisu, Lodovico Guenzi, Matteo Gatta, Jacopo Costantini, Maura Delpero, Uberto Pasolini, Gianluca Jodice, gli Extraliscio e Ambrogio Crespi. In programma anche convegni, incontri con i protagonisti del cinema e premi alle eccellenze italiane. La manifestazione, promossa dalla FICE, Federazione Italiana Cinema d’Essai, si svolgerà nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza e delle regole di prevenzione e distanziamento. “Proporre una manifestazione di questi tempi è un atto di coraggio ragionato e un impegno considerevole”, ha detto Paolo Protti, presidente Media Salles e titolare del cinema Ariston, sede centrale della manifestazione cui si affiancheranno per alcuni eventi il Cinema Mignon e il Cinema del Carbone, “Dopo il Festival di Venezia e il Festival della Letteratura questa è la prima grande manifestazione che si terrà al chiuso. La nostra città deve mantenere il suo ritmo di vita rispettando le regole e i luoghi al chiuso, se controllati, sono sicuri. Per questo sarà necessaria la prenotazione, telefonica o direttamente al cinema con la raccolta dei dati personali, la capienza delle sale sarà ridotta con le poltrone disponibili a posti alternati con separatori fisici e verrà rilevata la temperatura all’ingresso. Questa manifestazione è la testimonianza che il modo migliore per vivere il cinema è sul grande schermo e sarà anche un impulso economico importante derivante dall’indotto”. Alla manifestazione hanno contribuito il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, la Regione Lombardia, il Comune di Mantova, l’Accademia del Cinema Italiano-Premi David di Donatello. “Il Festival di Venezia ha dato una grande iniezione di fiducia al settore”, ha aggiunto Domenico Dinoia, presidente Fice, “Le piattaforme sono state avvantaggiate dalla pandemia e dal lockdown mentre il cinema è stato costretto a chiudere dopo i mesi estremamente positivi dello scorso anno e l’inizio del 2020. Il programma è all’altezza degli anni scorsi nonostante tutte le difficoltà del momento. Una sfida che siamo riusciti a concretizzare e che vogliamo utilizzare al meglio per riconquistare la fiducia di quella parte di pubblico che non ha ancora superato la paura del Covid. E stiamo andando nella giusta direzione visto che abbiamo oltre 400 richieste di partecipazione provenienti da tutta Italia”. L’ingresso è libero ma fino a esaurimento posti. “Il comparto del cinema è uno di quelli che ha maggiormente sofferto e ancora sta soffrendo gli effetti della pandemia, economici e occupazionali”, ha concluso il sindaco Mattia Palazzi, “Ancora per alcuni mesi saremo in una condizione contingentata. Anche per questo abbiamo la necessità di consolidare per tempo le iniziative che si svolgono a Mantova, almeno anno per anno. La rassegna mantiene sempre le visioni esclusive per la nostra città. Per i prossimi anni mi piacerebbe che gli ospiti avessero il tempo di confrontarsi la mattina nelle scuole con gli studenti, oltre ad avere le visioni loro dedicate. Non dimentichiamoci che il cinema è lo schermo grande visto insieme agli altri”.