Volley Serie B – Mattia Fondrieschi: “Grazie Asola, è stata una bella avventura”

Mattia Fondrieschi
Mattia Fondrieschi

ASOLA L’AsolaRemedello ha salutato sabato i propri tifosi nel match con la capolista Kerakoll Sassuolo. La sconfitta non ha comunque guastato la festa d’addio del capitano Mattia Fondrieschi, che appende le ginocchiere al chiodo dopo cinque anni in maglia biancorossa. «E’ stata una grande emozione per me – racconta il palleggiatore – ho deciso di smettere con la pallavolo agonistica dopo 20 anni per dedicare più tempo a me stesso e alla famiglia. Chiudere la carriera davanti al pubblico di Asola è stato molto emozionante. Tutti mi hanno festeggiato e per me è stato un momento davvero toccante. Sono felice di aver lasciato un bel ricordo». «E’ stato un lungo cammino – prosegue Mattia – iniziato nel 2019, quando Asola e Remedello decisero di fondersi e questa unione ha portato a qualcosa di molto bello. Penso che se tutto questo non fosse avvenuto, non saremmo arrivati sino a qui. Si è creato un ambiente familiare, con uno staff sempre presente: cosa mai scontata nel nostro sport. Ringrazio tutti, per me è stato un grande onore indossare questi colori». «L’ultima partita? Se il Sassuolo è primo, un motivo c’è. Gioca bene ed ha una buona organizzazione. Oltretutto erano ben motivati nel difendere il primo posto, mentre noi ci eravamo già salvati col Modena. Ci è mancata la giusta pressione agonistica». Sabato l’ultima sfida di campionato a Piacenza. «Andremo là per conquistare i tre punti – suona la carica Mattia – vincendo potremmo scavalcare Modena in classifica e arrivare settimi. Vogliamo chiudere con una vittoria perché sarebbe di buon auspicio per la prossima stagione». Quanto all’annata «è stata abbastanza travagliata. Eravamo partiti bene in pre-season, ma tra infortuni e sconfitte, il morale non era certo dei migliori. Nonostante questo tra di noi non c’è mai stato nessun tipo di screzio, anzi. A fine andata ci siamo ripresi, ma oramai le posizioni di alta classifica erano inarrivabili. Così ci siamo posti un nuovo obiettivo, la salvezza, che siamo riusciti a conquistare con tre giornate d’anticipo». «I ricordi più belli – conclude Mattia – sono la promozione in B e la salvezza di quest’anno. Non ho ancora parlato con la società del mio futuro. Ci stiamo concentrando sul finire bene la stagione. Però c’è la volontà di continuare assieme con staff e giocatori, naturalmente con un altro ruolo per me, perché si è creato un bellissimo rapporto di stima e affetto».