Palazzo Ducale: annunciate le nuove esposizioni

MANTOVA –  La marchesa di Mantova Isabella d’Este ieri ha compiuto 550 anni. Ed è stata degnamente festeggiata a Palazzo Ducale in quello che era stato il suo appartamento vedovile. Nella reggia è stato, infatti, organizzato un concerto con le musiche preferite della sovrana, eseguite da interpreti del Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova. Brani di frottole e strambotti selezionati dal professor Alessio Tosi tra i pezzi più noti di compositori cinquecenteschi, come Marchetto Cara e Bartolomeo Tromboncino. L’incontro è stato riservato, come da tre anni a questa parte, ai possessori della Mecenate card di Palazzo Ducale, ovvero ai sostenitori più stretti della reggia. Chiunque può entrare nel “club” e ricevere molti benefit, a fronte dell’acquisto della tessera (al costo di 89 euro) che consente, tra i vari vantaggi, ingressi illimitati al museo con un ospite.
Le voci di Ilenya Goss, Rebecca Carro, Francesca Corcella, Liviana Loatelli, Annalisa Brutti, Enrica Balasso, Giuseppina Salami e Martina Morelli hanno animato la Sala della Scalcheria di Palazzo Ducale con l’accompagnamento al clavicembalo di Francesco Monica, riportando il pubblico a quel 17 maggio del 1474. Isabella d’Este fu eccezionale committente di musica e compositrice, come illustrato dal direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso. Che ha per l’occasione presentato anche i nuovi progetti espositivi del museo.
Per ottobre del 2025 è prevista una ricostruzione virtuale dello studio di Isabella, adiacente la Sala della Scalcheria – che così venne denominata nel Settecento come parte della cucina – in Corte Vecchia. In settembre, quest’anno, un nuovo allestimento in Rustica e l’apertura dei camerini neoclassici. Dove si trovano lavori di recente riscoperti. A ciò si aggiunge una esposizione con opere di Alessandro Algardi, rivale di Gian Lorenzo Bernini. Da ottobre si potranno ammirare le collezioni rinascimentali al piano terreno di Castello, con manufatti inediti.
Avanzano le attività di restauro: dopo la riapertura del Cortile della Cavallerizza e la conclusione del consolidamento sulle torri del Castello, procedono gli interventi in diversi altri ambienti della struttura, per un investimento complessivo di circa venti milioni di euro.
Al termine del concerto, un brindisi di auguri alla marchesa, con l’auspicio che si mantenga ancora nella stessa forma smagliante per altri 550 anni e più.
Ilaria Perfetti