Minacce e insulti alla vicina: arrestato 67enne a Goito

GOITO Quando i Carabinieri, inviati dalla C.O. di Castiglione delle Stiviere su richiesta telefonica pervenuta dalla vittima, sono arrivati sotto casa, le urla e la voce tremolante della donna che aveva chiesto aiuto hanno preso forma. La richiesta di aiuto parte da un’abitazione a Goito. A parlare una donna. Ha 60 anni e, in lacrime, dice all’operatore della centrale Operativa che sotto casa si è presentato, per l’ennesima volta, il suo vicino di casa, con il quale tempo fa aveva allacciato normali rapporti di vicinato, che la minaccia e la insulta, costringendola a barricarsi nella sua abitazione. Giungono i carabinieri e dall’esterno si sentono le urla dell’uomo rivolte alla 60enne. Dopo diversi tentativi, i Carabinieri riescono a far desistere l’uomo dal suo comportamento, che incurante della presenza dei militari, continuava ad inveire contro la vittima. Lui è visibilmente agitato e ha il volto paonazzo. Intanto il sottufficiale parla con la richiedente che è sconvolta, la tranquillizza e la convince a raccontare i dettagli della travagliata vicenda che andava avanti da tempo. La sua voce è interrotta più volte da singhiozzi dovuti al pianto mentre racconta le vessazioni che aveva appena subìto e che subisce da circa tre anni. Dal racconto della donna emerge un vero e proprio contesto di minacce, insulti e molestie da parte del 67enne.

I militari dell’Arma, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, hanno immediatamente dato avvio alla procedura c.d. “codice rosso”, informando immediatamente dei fatti la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova e, su delega della stessa, che ne ha coordinato gli ulteriori accertamenti, hanno in brevissimo tempo raccolto numerosi elementi di prova, tra cui un video che la persona offesa aveva registrato pochi minuti prima dell’intervento, dal quale si poteva riconoscere senza ombra di dubbio la voce dell’uomo, tra l’altro già nota ai militari per l’intervento che lo aveva visto autore, l’8 settembre scorso, di atti persecutori e danneggiamento seguito da incendio messi in atto a Mantova contro la ex compagna. L’uomo, quindi, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Guidizzolo perché ritenuto responsabile, in ipotesi accusatoria, del reato di atti persecutori in danno della vicina e, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di via Poma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e l’indagato, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio in contraddittorio tra le parti, è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza di condanna irrevocabile.