MANTOVA Il Saviatesta Mantova torna in campo oggi pomeriggio dopo la sosta di due settimane per gli impegni delle Nazionali. Per i biancorossi match proibitivo al NeoLu (calcio d’inizio alle ore 17) contro la capolista Acqua&Sapone per la quinta giornata del girone di ritorno. Il Mantova arriva dal pareggio beffa di Roma contro l’Aniene e la situazione di classifica è sempre complicata. Il dg Cristiano Rondelli carica l’ambiente. «E’ una sfida tosta, lo sappiamo, ma serve una reazione importante. Affronteremo una squadra forte, ma ci proveremo come abbiamo sempre fatto. In questo campionato – prosegue Rondelli – molte big hanno avuto degli scivoloni e chissà che possa capitare qui anche all’Acqua&Sapone». Il Saviatesta, del resto, le cose migliori le ha fatte vedere proprio contro le grandi, battendo Pesaro e Avellino in avvio di campionato. La capolista ritrova tra i pali Mammarella e in panchina, in caso di necessità, c’è l’ex Ricordi; squalificato Calderolli. Il Mantova dovrà fare a meno invece di Hrkac, che deve ancora rientrare dalla Nazionale. Come il nuovo acquisto Leo, che sbarcherà in città domani sera dal Belgio. La società virgiliana ha piazzato però altri due colpi: il primo è Lucas Baroni, laterale classe 1997, compagno di squadra di mister Jeffe la scorsa stagione a Rieti; arriva dalla Tombesi Ortona, dove ha segnato dieci gol nel campionato di A2. Baroni sarà in campo già oggi contro l’Acqua&Sapone. «Voglio dare un contributo importante al progetto e non ho esitato a firmare appena c’è stata la possibilità» ha dichiarato posando per le prime foto con la sua nuova maglia.
L’ultimo innesto è un vero colpaccio: parliamo di Tiago De Bail , laterale brasiliano 38enne che ha già militato in Italia con la maglia del Napoli, quattro anni fa. Arriva dalla squadra belga dell’Halle-Gooik, proprio come Leo, i due quindi si ritroveranno in riva al Mincio. De Bail sembrava destinato al Petrarca Padova, ma il Mantova ha bruciato la concorrenza in extremis. «Sono dei grandi acquisti – commenta Rondelli – a questa squadra serviva esperienza. Mi prendo la responsabilità di questo mercato e ringrazio la famiglia Saviatesta, insieme al presidente Bruschi per lo sforzo fatto». Un’operazione conclusa anche in uscita con il croato Kuraja passato al Meta Catania.
Tommaso Bellini