Calcio dilettanti – Paolo Corghi racconta il suo Villafranca da record: “Umiltà e tanto lavoro. Ma adesso comincia il difficile”

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Villafranca Ha ottenuto 13 vittorie in altrettante gare nel girone d’andata. Un record davvero pazzesco se consideriamo la categoria, l’Eccellenza, e le avversarie di rango che non mancano, come il Vigasio degli ex Serie A Bentivoglio e Granoche, il forte Montecchio o il Pescantina. Stiamo parlando del Villafranca allenato dal mantovano Paolo Corghi: i blaugrana veronesi, dopo il lusinghiero secondo posto ottenuto nel mini-torneo primaverile nel Veneto, hanno compiuto uno sbalorditivo percorso netto nel girone d’andata, laureandosi la miglior squadra dei campionati di interesse nazionale. «La società mi aveva chiesto di migliorare la posizione dell’annata precedente – spiega Corghi – anche se un percorso simile non ce lo aspettavamo neanche noi. Per questo risultato devo ringraziare i ragazzi e il direttore Cannoletta, un dirigente che conosce le dinamiche del calcio e che ha saputo mettermi a disposizione un gruppo solido di giovani della zona, in grado di superare qualsiasi ostacolo. Adesso però viene il difficile – spiega Corghi, che non avrà più il “vantaggio” di essere la squadra outsider – perché tutte le nostre avversarie nel ritorno vorranno essere le prime a battere il Villafranca. Non abbiamo ancora fatto nulla, dobbiamo mantenere l’umiltà che ci ha sempre contraddistinto, se vorremo rimanere davanti a tutte».
Ora una breve sosta di campionato e poi, il 9 gennaio, si tornerà in campo per la prima di ritorno, con un avversario particolarmente duro, nonostante la classifica: il Montorio. «Forse il team che ci ha messo più in difficoltà – racconta Corghi -. Riuscimmo a rimontare due gol di svantaggio, andando a vincere per 4-2». Da lì, insomma, è nato il Villafranca dei record. Ma nemmeno il percorso netto anche nel ritorno, paradossalmente, potrebbe bastare per il ritorno in serie D dei blaugrana. «In Veneto ci sono 3 gironi da 4, ma solo due promozioni garantite, per cui nemmeno vincendo il torneo saremmo certi della quarta serie, ma dovremmo passare per degli scontri diretti contro le vincenti degli altri due gironi». Insomma: nemmeno la squadra dei record può dormire sonni tranquilli. Ma ora è giusto e legittimo godersi il meritato riposo dopo un 2021 stratosferico.