Calcio dilettanti – Mercato immobile, le società liberano solo gli inattivi

Il portiere Luca Loschi
Il portiere Luca Loschi

MANTOVA Pubblicata ieri la lista degli svincolati da parte delle società in questa fase di mercato “aperto”. Una sessione di trasferimenti puramente virtuale, visto che l’impossibilità di allenarsi e di giocare ha ridotto a zero i trasferimenti. Ad incuriosire però è la quantità di giocatori svincolati dalla Poggese, che ha liberato più di 20 elementi, per lo più giovani, risultanti ancora di proprietà. Ma non ci sono grossi misteri: si tratta di giocatori fermi anche da tre stagioni, oppure che hanno recentemente abbandonato l’attività o ancora sono passati a sport similari come il calcio a 5 o al calcio amatoriale. Una sorta di “pulizia” del roster che normalmente si fa a scaglioni, nelle varie finestre di mercato, ma che i biancazzurri hanno deciso di effettuare in blocco questa sessione.
Gli altri svincoli delle mantovane riguardano Cantera, Borgo Virgilio e Governolese: quest’ultima aveva già annunciato da settimane gli addii di Loschi e Baah Donkor. Insomma: direttori sportivi, atleti e procuratori affilano le armi per la prossima primavera inoltrata. Si spera che i vaccini, e le temperature calde, possano regalare una nuova ripartenza già nel prossimo mese di settembre.
E’ questa forse la missione più difficile per il nuovo governo del calcio, che si è rinnovato in queste settimane a partire dalle delegazioni provinciali e arriverà fino alla Figc nazionale. Garantire una ripartenza che non sia più uno stop and go come accaduto nel 2020 (più stop che go, a dire il vero), ma possa ridare il piacere, alle oltre 50 società dilettantistiche mantovane, di portare il calcio sotto i nostri campanili. Una cosa che abbiamo dato per scontata troppe volte, ma che questa maledetta pandemia ci ha momentaneamente tolto.