LaFil – Filarmonica di Milano porta la propria residenza artistica estiva a Trieste dal 19 giugno al 24 luglio in occasione del “Progetto Beethoven” organizzato dalla Società dei Concerti Trieste.
Dal 20 giugno al 24 luglio, infatti, nelle città di Trieste, Sagrado, Monfalcone e Gorizia, gruppi orchestrali, solisti, strumentisti di fama e direttori d’orchestra internazionali si alterneranno per proporre al pubblico le opere che hanno reso celebre e unico Ludwig van Beethoven, la sua espressione di libertà e alti ideali, la rottura con il passato classico. «Questa nuova rassegna estiva” ha spiegato Marco Seco, direttore artistico della Società dei Concerti Trieste e de LaFil
“vuole essere trampolino di lancio di un progetto più ambizioso, quello di realizzare il prossimo anno un Festival nel mese di settembre, in cui molteplici discipline, musica, danza e teatro, si alterneranno su diversi palcoscenici della città come il Castello di San Giusto, Piazza dell’Unità d’Italia, il Teatro lirico Giuseppe Verdi, il Teatro Il Rossetti, il Castello di Miramare, Porto vecchio, i Caffè letterari, il Museo Sartorio, il Museo Revoltella, il Molo Audace, luoghi che diverranno contenitori estemporanei di cultura». Dopo il successo del “Progetto Mendelssohn” proposto la scorsa primavera al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, dove l’orchestra è in residenza, dal 19 al 24 luglio sarà il turno de LaFil – Filarmonica di Milano di dare vita alle opere del compositore tedesco nei luoghi friulani. Attraverso due concerti sinfonici nella prestigiosa cornice del Castello di San Giusto, con la presenza del soprano Carmela Remigio diretta dal M° Felix Mildenberger, e del direttore e pianista Alexander Lonquich, musica da camera per strumentisti e un grande concerto conclusivo accompagnato dal Coro del Teatro Verdi di Trieste e il pianista Alessandro Taverna, LaFil è pronta a portare la sua energia, freschezza e novità orchestrale nell’estate triestina.