Seregno Che batosta. Il Mantova esce dal “Ferruccio” di Seregno con una sconfitta. Un pessimo esordio per la squadra di mister Nicola Corrent, davvero sconsolato a fine gara. «E’ stata una partita con mille episodi – spiega il tecnico biancorosso – abbiamo fatto bene nei primi 20 minuti, ma non siamo stati abbastanza lucidi per fare gol. Non mi è piaciuto l’atteggiamento dopo il rigore subito. Nel finale di primo tempo abbiamo reagito, trovando il gol per accorciare ma nella ripresa, al di là del gol su punizione, non siamo stati bravi come nel primo».
Mantova che ha lasciato campo agli avversari e troppa confusione nella gestione del pallone. Oltre ad una mancanza di aggressività. «Ci siamo allungati troppo e non siamo riusciti a riprendere la partita». La squadra costruisce gioco e occasioni, ma subisce troppe ripartenze. Un po’ quello che si è visto anche nel precampionato: «Può essere. Dovevamo fare gol all’inizio. Mentre nel finale abbiamo gestito tutto male. Troppo sfilacciati, andavamo in avanti per inerzia e senza una logica». Corrent le ha provate tutte, facendo dei cambi, anche tattici, e mettendosi a quattro in mezzo. «L’ho fatto per cercare di dare un po’ più di sostanza sulle corsie esterne, ma non siamo stati bravi e lucidi nel riaprire la partita dopo il 3-2».
Bisogna guardare avanti, ma il Mantova ora è atteso da un altro big match contro il Novara, squadra ben attrezzata, che ha già vinto la prima. «Nessuna scoria – assicura Corrent -. Nel calcio si può vincere e si può perdere. Ma i ragazzi sanno cosa devono fare per cercare i tre punti». Sabato tornerà a disposizione anche capitan Guccione, ieri in tribuna per scontare il turno di squalifica. «Un giocatore diverso dagli altri. E’ un rifinitore che sa giocare tra le linee e sicuramente ci può dare molto». Corrent dovrà essere bravo in settimana ad apportare i giusti correttivi per cercare di spronare la squadra dopo un ko che ha già lasciato molto amaro in bocca ai tifosi biancorossi.
