Made in Italy, Grana Padano con un boom di esportazioni (+5,4%) si conferma prodotto dop più consumato del mondo

DESENZANO Nuova e significativa crescita nei mercati internazionali e segnali positivi anche da quelli del nostro Paese. Così, in estrema sintesi, può essere sintetizzato l’andamento del Grana Padano nel 2018. I dati sulle performances di quello che si conferma il prodotto DOP più consumato al mondo con un totale di 4.932.996 forme sono stati illustrati dal presidente del Consorzio, Nicola Cesare Baldrighi, durante l’Assemblea generale tenutasi a Desenzano del Garda, con la partecipazione dell’europarlamentare Paolo De Castro, di Fabio Rolfi, Assessore all’Agricoltura e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Ettore Prandini presidente Nazionale Coldiretti e Massimiliano Giansanti, presidente Nazionale di Confagricoltura.
Con 1.938.328 forme, l’export – nel 2018 – fa segnare una crescita del 5,44%. L’Europa assorbe oltre l’82% delle esportazioni con un +4,5% rispetto al 2017. La Germania si conferma primo mercato estero con un totale di 494.768 forme. Al secondo posto la Francia con 225.856, seguita dal Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) con 156.781.
La produzione si è divisa per il 36,61% a favore delle industrie e per il 63,39% delle Cooperative. Guardando, poi, nello specifico alle aree geografiche si evidenzia che la provincia di Mantova con 27 caseifici ha prodotto il 29,23% del totale annuo; Brescia con 28 caseifici il 22,74%; Cremona con 9 caseifici il 17,81%; Piacenza con 20 caseifici l’11,37%. Il Veneto, poi, con 23 Caseifici (tenendo conto anche del latte veneto lavorato fuori Regione) raggiunge il 15,23%.