Tampona con l’auto un uomo in scooter e scappa: caccia al pirata della strada

MANTOVA Ai soccorritori della Croce Verde intervenuti insieme all’equipaggio dell’auto medica del 118, ha detto di essere stato tamponato da un’auto il cui conducente si è poi dato alla fuga. Gli agenti della Volante della questura di Mantova stanno indagando su un incidente con omissione di soccorso avvenuto intorno alle 6.30 di ieri in via Verona/ strada della Cisa all’altezza del rondò di Porto Mantovano. Un 54enne residente in zona che era in sella al proprio scooter sarebbe stato tamponato da un’auto il cui conducente si è allontanato subito dopo l’incidente. In seguito all’urto lo scooter è finito nella scarpata adiacente alla strada, mentre il 54enne è caduto rovinosamente a terra. In seguito è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso del Carlo Poma per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero particolarmente gravi, anche se ha riportato una lesioni alla schiena per la quale i medici che lo hanno visitato hanno poi emesso un referto di 30 giorni di prognosi. La ricostruzione della dinamica dell’incidente è tutt’ora in fase di ricostruzione da parte degli agenti della Volante della questura. A tale proposito un aiuto importante potrebbe arrivare dal visionamento delle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti in zona che già ieri i poliziotti si apprestavano ad acquisire. Riguardo all’auto pirata il 54enne non sarebbe stato in grado di fornire una descrizione precisa del mezzo, limitandosi a dire che si trattava di un veicolo di colore bianco o comunque chiaro, forse un’utilitaria. Il conducente rischia ora una denuncia per fuga dopo l’incidente e omissione di soccorso. In questo caso specifico, dove il conducente coinvolto in un incidente con feriti ha l’obbligo di fermarsi e di prestare soccorsi, la violazione del primo implica l’incriminazione per il reato di fuga e il secondo obbligo non rispettato comporta il reato di omissione di soccorso. Il reato di fuga è punito con la reclusione da una minimo di 6 mesi fino a 3 anni, nonché la sospensione della patente di guida da uno a 3 anni. La violazione del secondo comporta ugualmente il ritiro della patente e la possibilità di reclusione da uno a 3 anni.