Cerese Sfumata la prima chance di salire in A3, con Acqui Terme promosso, il successo di sabato scorso sullo Scanzorosciate ha comunque ridato morale al Gabbiano. Ora i ragazzi di Simone Serafini avranno un’altra possibilità, l’ultima: «Con Scanzorosciate è stata una vittoria che ci ha aiutati a ritrovare fiducia – afferma il centrale Andrea Miselli – La posta in palio era importante per il nostro morale. E’ stata una partita strana perché loro si sono presentati senza tre titolari che attaccano la palla, quindi abbiamo dovuto interpretare in modo diverso la gara; all’inizio abbiamo faticato un po’, poi piano piano siamo riusciti a trovare la chiave per vincere». Sabato si riparte per il secondo triangolare: «Andiamo a Malnate – continua – Premetto che non conosco la squadra e venendo dall’Emilia non ho idea di chi ci troveremo davanti. Le voci narrano di una squadra fisica che forza molto al servizio e che in casa è davvero tosta da battere. Sarà una battaglia sia a livello mentale che di gioco perché non molleranno di un centimetro e arriveranno in condizioni mentali migliori delle nostre. Hanno ottenuto due belle vittorie, mentre noi dobbiamo ricordarci della sconfitta con Acqui Terme». Il cammino del Gabbiano per l’A3 inizierà appunto sabato a Malnate (ore 20.30), in provincia di Varese, contro lo Yaka Volley. Martedì 30 lo Scanzorosciate ospiterà lo Yaka e sabato (17.30) ultima gara a Cerese con il Gabbiano che riceverà ancora lo Scanzo. Finora che stagione è stata? «Positiva e dalle grandissime soddisfazioni. Al di là delle sconfitte con i piemontesi, in campionato non abbiamo mai perso e speriamo di continuare il nostro trend positivo. Vincere tutte le gare è molto bello; riuscire a prendere coscienza di aver raggiunto un record nazionale e di società lo è ancora di più e ci rende orgogliosi. Non ci è mai capitato di vincere tutte queste partite e questo aspetto a volte lo abbiamo sottovalutato, credendoci imbattibili». Come si sta a Cerese? «Molto bene. Ho legato con tutti, partendo dai compagni fino ad arrivare a staff e mister. Ho deciso di assestarmi dopo tanti anni in giro con diverse squadra, anche per cause lavorative. A Reggio erano pochi i team ad avere un progetto vincente, mentre Mantova è stata fin da subito convincente; qui avevo delle ottime referenze e quindi non è stato difficile scegliere». Battuta finale sul futuro… «Il nostro obiettivo è quello di salire in A3. E’ dallo scorso anno che ci lavoriamo per affrontare partite così. Abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, ma adesso proveremo a dare tutto per concludere nel migliore dei modi. Il mio auspicio è quello di conquistare sul campo la nuova categoria e rimanere per poterla disputare. Per il mio futuro non ho ancora parlato con nessuno. Vorrei restare qui per continuare a scrivere la storia».
Samuele Elisse