Asola: dal comune agevolazioni per 4 aziende

ASOLA Il Comune è inserito nella piattaforma regionale Invest in Lombardy con quattro aree disponibili per gli insediamenti, individuate grazie alla raccolta delle manifestazioni di interesse. Si tratta delle aree Benetti, Cottarelli, Mantova Banca e Peli. Per tutte queste aree il Comune garantisce agevolazioni agli insediamenti, riducendo gli oneri di urbanizzazione primari e secondari. Restano a zero i costi standard e i costi di costruzione.
In altre parole, il Comune si impegna a ridurre e velocizzare i tempi delle pratiche. Nel dettaglio, l’ente garantisce che il piano attuativo presentato dall’impresa sia adottato dalla giunta in un termine inferiore ai 90 giorni dalla data di protocollo della richiesta. Il Comune rilascia poi il permesso di costruire in meno di 60 giorni dalla richiesta e assicura un servizio di front office online o una sezione dedicata nel portale del Comune dove siano reperibili tutte le informazioni utili per gli investitori o aspiranti tali.
Ad Asola, inoltre, è già attiva la cosiddetta “Scrivania telematica”, vale a dire una semplificazione della gestione dei pagamenti, creando un unico interlocutore per il pagamento di tutti gli oneri dovuti al Comune e agli altri enti.
«Asola ha un contesto dinamico – spiega l’assessore alle attività produttive Nicolò Orsini – e si trova in una posizione strategica, tra quattro capoluoghi di Provincia ed è un riferimento per il territorio in termini di produzione e servizi. Si pensi al Sistema locale del lavoro di cui è capofila e la partecipazione al Distretto della Calza). È stato importante investire nei servizi e nelle infrastrutture alle imprese con la guida di Regione Lombardia. La Regione ha creduto in una visione di lungo periodo e di attenzione internazionale al territorio e ci ha sollecitato a migliorare nella gestione delle pratiche verso le imprese e della tassazione su aree ritenute strategiche anche dagli imprenditori. Continueremo a lavorare con lo stesso approccio – conclude Orsini -, anche potenziando il dialogo con le associazioni che rappresentano gli interessi delle imprese».