MANTOVA – Nella sede della Provincia di Mantova si è svolto l’incontro tra una delegazione del Coordinamento Comitati No autostrade Cr-Mn e Ti-Bre e degli stati generali clima ambiente e salute della Provincia di Cremona e il presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani. Con la delegazione cremonese era presente Fausto Banzi per la segreteria provinciale di Mantova di Sinistra Italiana. Il risultato soddisfa pienamente i Comitati, perché “il presidente della Provincia di Mantova – spiegano – ha detto di essere molto interessato ad attivarsi per la costituzione di un tavolo tecnico-politico che possa coinvolgere, oltre alla Provincia di Cremona, i sindaci dei Comuni posti lungo la statale Padana Inferiore Cremona Mantova, con l’obbiettivo di redigere una proposta di riqualificazione della strada da sottoporre alla Regione Lombardia”. Due in particolare i temi al centro dell’incontro richiesto dagli ambientalisti, “alla luce di importanti novità verificatesi nell’ultimo periodo e rispetto ai quali abbiamo consegnato al presidente della provincia un piccolo dossier – spiega Vacchelli -: la riqualificazione della SS10 e la realizzazione dei previsti raccordi ferroviari con la ditta Marcegaglia e i distretti produttivi del territorio. Rispetto al primo tema della riqualificazione della SS10 la nostra iniziativa ha preso le mosse da una recente apertura sul tema da parte di Regione Lombardia: “…Laddove il territorio vorrà approfondire con Anas un’ipotesi di riqualificazione della SS10, Regione Lombardia potrà ben svolgere il ruolo di facilitatore dell’interlocuzione tra i soggetti”. Per questo motivo i Comitati e gli Stati Generali hanno prodotto un documento “sul quale ci stiamo confrontando con la politica e con i sindaci cremonesi e mantovani interessati dalla statale 10 e che abbiamo illustrato stamane anche al presidente Bottani. La nostra proposta, vista la necessità sempre più urgente di migliorare i collegamenti viabilistici di questa parte di
territorio della Lombardia e in particolare quello tra le città di Cremona e Mantova, è quella di avviare, con il coinvolgimento di Regione Lombardia, una concreta interlocuzione con l’Anas al fine di investirla del compito di redigere una o più ipotesi di riqualificazione della SS10, valutando inoltre la possibilità di inquadrare tale operazione in un più ampio accordo di programma, contenente le opere viabilistiche necessarie al territorio, tra Anas, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lombardia, Province di Cremona e di Mantova, nonché Comuni interessati dalle opere, in cui individuare, oltre ai rispettivi oneri di finanziamento, le opere viabilistiche da realizzare sul territorio”.
L’idea è di provvedere alla nomina di un’apposita commissione di sindaci, in rappresentanza dei territori interessati, al fine di coordinare le relative e necessarie attività politiche e amministrative.