Giostre, è “no” degli operatori per trasferirsi alle Grazie

MANTOVA L’ipotesi di dare corso all’annuale sagra di Sant’Anselmo alle Grazie anziché a Mantova, dove gli spiazzi del Te nel 2024 saranno occupati da vari cantieri, parrebbe tramontata. Nonostante una disponibilità di massima del sindaco curtatonese Carlo Bottani, che non scartava a priori questa eventualità, sono gli stessi operatori, per voce del loro stesso rappresentante Pierino Verzelletti a dirsi contrari all’alternativa: «La fiera di Sant’Anselmo – sostiene – è di Mantova e solo di Mantova».
Le soluzioni alternative proposte dal Comune sono del resto impraticabili: «L’assessore Iacopo Rebecchi ci aveva proposto il Boma – prosegue Verzelletti – ma gli spazi sarebbero insufficienti per accogliere tutte le attrazioni: sul Te ci sono occupati 20mila metri di area, mentre al Boma il tutto si ridurrebbe a 8 o 9mila. Troppo poco».
Quello che per l’assessore al commercio pareva essere un capitolo chiuso con lo stop forzato della fiera nel 2024, è invece un capitolo che potrebbe essere riaperto per il vicesindaco Giovanni Buvoli che ha combinato alcuni incontri tramite il direttore dell’Aster Ildebrando Volpi. Gli esercenti delle giostre propongono il Migliaretto, il cui sedime sarebbe in gestione alla Provincia, ma anche in tal caso si oppongono argomenti di natura tecnica: come è possibile garantire la statica di alcune attrazioni su un fondo di terra battuta? «Beh, a quello ci penseremmo noi – spiega Verzelletti –: ci occuperemmo noi di creare il fondo idoneo, e un nostro ingegnere verrebbe a garantire la solidità delle giostre, come del resto facciamo sempre. Non sussisterebbero nemmeno i problemi dell’alimentazione. Quella del Migliaretto sarebbe insomma l’alternativa più idonea».
La discussione insomma è ancora aperta, e non è detta l’ultima parola per evitare un nuovo stop del luna park dopo quello forzato nel biennio della pandemia. Tantopiù che, secondo voci bene informate, al momento ci sarebbe anche la disponibilità informale di Borgo Virgilio ad accoglierlo. Ma qualcosa di più certo lo si saprà solo nei prossimi giorni.