Mantova Reduce dalla sconfitta di Pavia con Garlasco, solo la seconda in una stagione da incorniciare, il Gabbiano vuole riprendere a volare alto nella fase decisiva del suo primo anno in A3. Con una Final Four di Coppa Italia già conquistata (2-3 marzo a Fano), Gola e compagni cercano di realizzare un altro sogno distante qualche partita e che si basa su vantaggio di sei punti sul San Donà. Ma tutte le formazioni del Girone Bianco hanno un obiettivo per questa ultima parte di stagione. Il Gabbiano ospita il Mirandola, già battuto all’andata, ma formazione di tutto rispetto, come sottolinea coach Simone Serafini: «Guardiamo una partita alla volta. Mirandola è formazione che non dobbiamo assolutamente sottovalutare e come noi ha avuto qualche infortunio. Dobbiamo continuare ad avere fame e pensare a quello che succede nel nostro campo, per fare bene le cose che finora abbiamo dimostrato di saper fare. E’ un derby e una partita molto aperta. Ci vuole anche tanta umiltà. E deve essere così fino alla fine della stagione con prestazioni consone alle nostre possibilità. Anche a Pavia non ho visto la squadra in grosse difficoltà. Poi abbiamo fatto quattro punti in più, ma Garlasco ha giocato meglio i punti importanti. Bravi loro. Abbiamo lottato e per me è stato un punto guadagnato, dopo una prestazione migliorabile come tutte ma positiva». Novello e Parolari sono sulla strada del recupero ma coach Serafini valuterà il loro impiego solo all’ultimo momento. Ci si attende un buon tifo sugli spalti del PalaSguaitzer come la squadra merita. Fischio d’inizio alle ore 17.
Gabbiano Mantova: 1 Miselli, 2 Catellani (L), 3 Parolari, 5 Novello, 6 Yordanov, 7 Scaltriti, 8 Tauletta, 9 Martinelli, 10 Ferrari, 11 Depalma, 13 Sommavilla (L), 15 Zanini, 16 Gola, 17 Massafeli. All.: Serafini.
Stadium Mirandola: 1 Nasari, 4 Capua, 6 Scarpi, 7 Gozzi (L), 9 Bevilacqua, 10 Rustichelli (L), 11 Schincaglia, 12 Albergati, 13 Bombardi, 15 Rustichelli, 18 Quartarone, 21 Scaglioni, 22 Rossatti. All.: Mescoli
Sergio Martini