Boxe – Che festa in centro con il Memorial Lasagna

Mantova Ancora una volta il Memorial Attilio Lasagna, giunto alla decima edizione, non ha tradito le attese degli appassionati di boxe. In tanti, circa 600, si sono dati appuntamento giovedì sera in Piazza Broletto, di fronte al bar di Marco, figlio del pugile vecchia gloria di casa nostra. La riunione, organizzata dal procuratore Francesco Ventura e dal maestro Bruno Falavigna della Boxe Mantova, con il patrocinio del Comune di Mantova e Confcommercio, ha visto sul ring quattro combattimenti di dilettanti e tre di professionisti come clou finale. Saltato all’ultimo il match di Antonio Mondillo, sono stati quattro i mantovani impegnati sul quadrato per la parte riservata ai dilettanti. In palio la “Coppa Giulio Giovannoni”, dedicata al giornalista sportivo mantovano e speaker di boxe scomparso un anno fa. La coppa è stata assegnata al miglior pugile mantovano dilettante. In successione hanno combattuto i virgiliani Moiz Hussnain Asif della Boxe Mantova, Matteo Di Padova della Mantova Ring, Samir Haddaji e Rei Gabrieli, entrambi della Boxe Mantova, per le categorie Junior ed Elite. Bilancio per gli atleti di casa nostra di una vittoria, un pareggio e due sconfitte. Moiz Hussnain Asif era al suo secondo combattimento e ha trovato disco rosso con Antoine Euticchio (Boxe Guastalla), che ha colto meritatamente il suo secondo successo. Matteo Di Padova, nipote di Giuseppe, campione italiano dei pesi welter nei primi anni ’80, e figlio di Massimo, maestro della Mn Ring, ha vinto il suo primo match al settimo tentativo, superando Niccolò Maccaferri (Navile Bologna) e mettendo in mostra buoni colpi e grande determinazione. A lui è andata la Coppa Giovannoni. Samir Haddaji, fratello dell’ex prof Jamel, era al debutto con Enrico Ragosta della Boxe Crema: pari il verdetto finale. Rei Gabrieli, al suo ritorno sul ring, si è battuto con coraggio ma è stato sconfitto da Simone Groppelli della Boxe Team Ruzze Brescia. Poi riflettori puntati sui tre match che hanno visto combattere i pugili professionisti del procuratore Ventura. Gli incontri non hanno deluso per qualità tecniche e combattive dei protagonisti. I pugili di Ventura, pur incontrando tre clienti difficili, hanno centrato la vittoria. Molto complicato quello di Arblin Kaba che ha esordito nella categoria leggeri contro Maycol Escobar della Dynami Thiene. Quest’ultimo, molto esperto, ha messo in difficoltà il suo avversario nel secondo round e si è giocato fino alla fine le sue chance, ma il verdetto ha premiato Kaba. Hassan Kobba (Boxe Guastalla) ha affrontato Francesco Palermo. Dopo in inizio favorevole a Kobba, nel secondo round quest’ultimo ha subito un atterramento. Decisiva una ferita al sopracciglio di Palermo che ha costretto i medici a sospendere l’incontro a favore di Kobba che ha preso in mano l’incontro. Nell’ultimo match vittoria ai punti di Mohammed Graich sullo spagnolo Ayoub Zakari, abile in difesa ma con il primo capace di prendere le misure col passare delle riprese. «Un avversario difficile – commenta a fine match Graich – Ora mi riposo dopo aver combattuto molto nell’ultimo periodo per poi provare a mettermi in gioco in Italia o in Europa».
Sergio Martini