Calcio a 5 Serie A – Saviatesta alla riscossa. Leleco: “A Cosenza per il bis”

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Mantova Che sia stata davvero la svolta? Solo il campo può dirlo. Il Saviatesta, dopo l’importante successo contro il Verona nel derby, si proietta già sulla sfida di sabato pomeriggio in casa del Cosenza. Trasferta complicata, non solo dal punto di vista logistico. Il Mantova giocherà in un ambiente caldissimo e non sarà facile uscire dal Palacosentia con dei punti pesanti. Le due squadre, per altro, si sono affrontate anche la primavera scorsa nella semifinale dei play off promozione per la Serie A e ai virgiliani non andò benissimo. Questa, però, potrebbe essere tutta un’altra storia. Un punto le divide in classifica, con i calabresi davanti, e il Saviatesta vuole mettere la freccia. «Ci proviamo – ha commentato il capitano biancorosso Leleco -. Sappiamo che andremo ad affrontare una squadra tosta, che ha giocatori molto fisici; ci stiamo preparando al meglio per andare in casa loro e giocare a viso aperto, come abbiamo sempre fatto».
Classifica alla mano, è un altro scontro diretto. «Queste sono le partite che dobbiamo vincere, abbiamo perso per strada troppi punti. Sappiamo che dovremo lottare fino alla fine per salvarci. Abbiamo tanti giovani, ma anche tanta voglia di fare bene» Come si diceva, contro il Cosenza sarà una sorta di prova del nove per capire se il Mantova è uscito davvero dalla crisi. «Lo spero. Sabato con il Verona si è visto il vero Mantova. Sia il mister che la società ci hanno dato una grande carica durante la settimana e siamo riusciti a fare una gara importante. Era uno scontro diretto e non potevamo fallire». Gli ex della partita, e tra questi anche Leleco, sono stati assoluti protagonisti. «A fine partita sono andato da Ricordi e l’ho rimproverato – se la ride il capitano biancorosso – quando era con noi non aveva mai giocato così bene. Ovviamente scherzo. So che tiene tantissimo al Mantova e infatti non ha esultato». A differenza di Leleco, che ha baciato la maglia del Mantova dopo il gol. «Non potevo non farlo – spiega – a Verona ho giocato tre anni, è vero, ma non si può paragonare il legame che ho con Mantova. Sono tornato perchè sono innamorato di questa città. Mi è entrata nel cuore».