Mantova Il Mantova vuole superare i propri limiti e tornare alla vittoria nella sfida al Martelli contro il Bari (ore 15). Come settimana scorsa contro il Palermo, per i ragazzi di mister Possanzini non sarà una sfida semplice, ma la buona prestazione del “Barbera” ha dimostrato che l’Acm c’è ed è viva. Se il pareggio con i rosanero ha lasciato l’amaro in bocca, non si può dire altrettanto per i galletti, che hanno pareggiato 1-1 con la Cremonese in extremis. Il mercato invernale ha portato in terra pugliese tre giocatori di spessore: il forte attaccante Nicholas Bonfanti, arrivato in prestito dal Pisa; il trequartista Gastón Pereiro, acquistato a titolo definitivo dal Genoa; e l’esperto difensore Giulio Maggiore, prelevato in prestito dalla Salernitana. Nel Bari milita anche l’attaccante mantovano Kevin Lasagna. Ed è impossibile dimenticare il passato da dirigente virgiliano (7 anni) del direttore sportivo Giuseppe Magalini, seguito a stretto contatto dal vice Valerio Di Cesare, altro grande ex di giornata.
Pugliesi e mantovani hanno avuto un percorso simile nell’ultimo periodo. In 6 giornate, i biancorossi hanno raccolto 6 punti, mentre la squadra del tecnico Moreno Longo ne ha raccolto solo uno in più. La classifica sorride al Bari, settimo con 34 punti e in zona play off, mentre il Mantova è 13esimo e a rischio play out (ha un solo punto di margine). Dati alla mano, sorprende vedere come i biancorossi abbiano siglato più reti (31) dei galletti (29), mentre alla voce “gol subìti” il gap aumenta a favore dei pugliesi, trafitti 26 volte contro le 39 dell’Acm. Ma sappiamo tutti che i numeri si azzerano quando è l’ora di scendere in campo.
Dopo la sfida con il Sassuolo in cui gli spalti erano semi deserti, torna a riempirsi il Martelli. Attesi all’incirca 10mila spettatori, di cui mille giungeranno da Bari e gremiranno la curva Cisa. Sul fronte campo, Possanzini dovrà rinunciare ancora una volta agli acciaccati Cella e Muroni. Rimarrà fermo ai box anche l’attaccante Ruocco, alle prese con un attacco influenzale. Rientra invece tra i convocati il fantasista Aramu, altro ex di turno, dopo quasi due mesi di stop. Sull’altra sponda, Longo dovrà rinunciare a Lella, autore del primo gol nella gara d’andata, oltre che agli acciaccati Oliveri, Novakovich, Simic e Vicari.
Samuele Elisse
