CERESARA Anche in casa del Ceresara Tamburello prevale la convinzione che prima di tutto bisogna adoperarsi affinché venga garantita la salute delle persone e di conseguenza di tutti gli addetti ai lavori che operano nell’ambito di questa disciplina sportiva.
«Il peso della situazione si fa sentire in termini davvero forti. – ribadisce senza mezzi termini il presidente del team ceresarese Fabrizio Pezzini – Il sacrificio richiesto va fatto, se vogliamo salvaguardare la salute delle persone; non avrebbe senso giocare anche a porte chiuse, con il rischio di aumentare le occasioni di diffondere il contagio. Parlando della stagione, bisogna sottolineare che questo stop è preoccupante anche sul versante della conferma del sostegno che solitamente era garantito dagli sponsor. Siamo tutti fermi sino al 13 sarà difficile poter partire in tempi sostenibili».
Sulla base di questa valutazione quale potrebbe essere la sua proposta per i prossimi mesi?
«La mia idea sarebbe quella di congelare tutto rimandandolo al 2021 e pensare, invece, da un lato di finire in settembre la sezione indoor, che è stata sospesa, e dall’altro dare un senso al sacrificio compiuto con l’avvio nei mesi autunnali della nuovo anno dedicato all’indoor. Non bisogna dimenticare che vi sono squadre che hanno al proprio interno atleti di altre province e quindi sarebbe difficile pensare ad una loro presenza sia agli allenamenti infrasettimanali sia alla partita».
Questo vale per tutti oppure ci sono gli spazi per un campionato 2020 per determinate categorie?
«Visto che si giocherebbe ognuno nella propria provincia, forse si potrebbe pensare a consentire alla serie C e D di vivere, sebbene in tempi diversi e ovviamente a porte chiuse, la stagione 2020. Inoltre si potrebbe ipotizzare l’allestimento di qualche torneo di categoria».
Parlando della prima squadra, come avevate operato per vivere da protagonisti la massima serie?
«Sono stati inseriti nel gruppo della prima squadra due atleti quali Samuele Fiorini, proveniente dal Castellaro, e Stefano Bellotti, dal Cavriana, mentre Michele Simonetti è andato al Cavaion. Il quadro della stagione 2020 si completa con la formazione femminile di serie B, quella maschile di serie D e il tradizionale settore giovanile».