Tennis Tavolo serie A1 f – La Brunetti sbanca Appiano. Oggi la PaninoLab con il Teco

Gaia Monfardini
Gaia Monfardini

MANTOVA  La Brunetti supera per 4-2 anche l’Eppan Raffeisen, continuando il suo cammino al comando dell’A1 femminile. Dopo aver superato giovedì a Castel Goffredo, nel recupero, il Quattro Mori, le castellane erano chiamate a dimostrare il loro valore ad Appiano contro le altoatesine, autentico spauracchio per tutti.
Castellane subito a punto con la cino-spagnola  Maria Xiao,   che per 3-1 s’impone su  Styhar. I conti li pareggia   Debora Vivarelli  che con lo stesso punteggio ha la meglio su  Xuan Zhang Xu.  Gaia Monfardini  riporta avanti le virgiliane, piegando 3-1   Fazekas, poi coach Laghezza lancia Arlia al posto di  Xuan  contro Styhar. La 15enne  Nicole si difende con tenacia nel primo set, perde male il secondo, ma si prende il terzo, poi cede nell’ultimo. Maria Xiao fatica contro Fazekas, però non si scoraggia, impatta e chiude bene al quinto. Il punto della vittoria porta la firma di Gaia Monfardini che supera di misura per 3-2 Vivarelli, vincendo 13-11 l’ultimo incontro. Che battaglia. «Plauso ai tecnici perché in un momento così difficile hanno rischiato Arlia che ha 15 anni – afferma il gm Franco Sciannimanico  – Importante esperienza per lei, che le sarà utile per il futuro. Ha fatto quello che ha potuto e ha così conosciuto il livello dell’A1. Gaia? E’ maturata e cresciuta: queste partite la scorsa stagione le avrebbe perse. Maria Xiao non stava benissimo, ma ha vinto le sue due partite».
Stasera a Bagnolo San Vito (ore 18) la PaninoLab Bagnolese ospita il Teco Cortemaggiore, ex squadra di Ruta Paskauskiene, oggi nella fila delle mantovane: «Ruta è al rientro. E’ carica e ci tiene a far bella figura contro la sua ex squadra – afferma coach Cristina Semenza  – Le ragazze si sono allenate intensamente perchè vogliono far bene: non è una gara facile. Sabitova e Kulikova sono atlete di caratura, ma noi vogliamo giocare una grande partita perché poi domani abbiamo il derby con la Brunetti a Castel Goffredo».