MANTOVA – Non una presa di posizione “politica” ma un’urgenza amministrativa che segue numerose segnalazioni pervenute al comando della Polizia locale: per l’assessore Iacopo Rebecchi è venuto il tempo del pugno di ferro contro l’anarchia dei monopattini, specie sui marciapiedi e contromano. «Non abbiamo nulla contro chi anzi sviluppa una mobilità sostenibile, ma le troppe segnalazioni che ci pervengono mi hanno indotto lunedì a impartire un ordine agli agenti: tolleranza zero verso chi usa impropriamente i monopattini creando situazioni di serio pericolo per i pedoni, soprattutto anziani. Abbiamo verificato e constatato di persona che vi sono situazioni critiche, e pertanto ho chiesto più attenzione e massimo rigore, specie con gli utenti minorenni di questi mezzi pericolosi, se usati impropriamente».
La sanzione che verrà applicata varia da 42 a 173 euro secondo il codice, «ma io confido che il governo alzi la soglia minima, e che soprattutto si dia corso a una regolamentazione necessaria, quantomeno per l’imposizione del casco e per stabilire l’obbligatorietà dell’assicurazione anche per i monopattini», prosegue l’assessore.
Da queste premesse si innesca anche il fermo rifiuto del Comune ad adottare anche i monopattini in sharing: «Solo dopo la regolamentazione e la riforma della legge valuteremo di introdurre anche una piccola flotta di monopattini; per il momento la nostra risposta è no, e ogni richiesta fattaci rimane congelata», puntualizza Rebecchi.
Ma viale Fiume non si sta predisponendo a restrizioni solo per le indebite circolazioni sui marciapiedi: «Ho chiesto rigore anche nei parcheggi in aree vietate, specie nelle vie del centro a Ztl o quelle semipedonali, soprattutto nei casi in cui le auto in sosta danneggino il decoro e penalizzino, oscurandole, le vetrine dei negozi o le passeggiate dei turisti», conclude Rebecchi.