Porto Mantovano Tre gol al Porto in amichevole, qualche indicazione positiva, qualche altra meno. Così il Mantova si avvicina a una partita, quella di domenica a Lodi contro il Fanfulla, che nasconde più di un’insidia, specialmente a livello ambientale. L’amichevole disputata ieri a Ca’ Rossa contro il Porto di Prima Categoria è stata più combattuta del previsto, tanto che il Mantova ha dovuto aspettare il secondo tempo per imporsi. Merito senza dubbio di un avversario in palla, a dispetto del momento difficile che sta vivendo in campionato (è reduce da cinque sconfitte consecutive). Ma demerito anche del Mantova, poco incisivo nonostante la marcata supremazia territoriale.
Nel primo tempo occhi puntati sul rientrante Venturini e su Haveri, fresco di tesseramento. Il Porto passa alla mezz’ora su una palla filtrante che manda in tilt la retroguardia biancorossa: Andrea Campagnari (fratello del Filippo biancorosso, anch’egli ex Porto per la soddisfazione del club biancazzurro) si fa respingere la prima conclusione, poi sulla ribattuta la deviazione di Carminati è determinante e beffa Athanasiou. Il Porto potrebbe raddoppiare dal dischetto, ma il buon Mascotto chiude gli occhi su un evidente tocco di mani in area biancorossa. Rigore negato e rigore subìto per i portuensi che, un minuto dopo, si vedono punire un fallo in area su Guccione. Dal dischetto Altinier infila Galeotti, classe 2002, unico giocatore rimasto in campo per tutti e 90 i minuti.
Nella ripresa Brando cambia squadra. E alla ribalta sale Agostino Mascari, autore della doppietta che consegna la partita al Mantova: al 55’ su invitante cross di Alberini; al 63’ con un tap-in su traversone di Braccioli (giocatore in prova). In mezzo una traversa colpita dallo stesso Braccioli. Anche Rossi rivoluziona progressivamente il suo Porto, il punteggio non cambia più e il Mantova si porta a casa l’amichevole. Per il Porto tanti applausi e la speranza di interrompere domenica a Suzzara la serie di sconfitte.
La testa del Mantova, come dicevamo, è invece rivolta al Fanfulla. Che Lucio Brando considera avversario più che tosto: «A Lodi – dice – sono stato anche l’anno scorso e sono convinto sia il campo più caldo del girone. La considero una trasferta da bollino rosso. Il Fanfulla la metterà sull’agonismo. Per noi sarà una bella prova: uscire bene da questi campi significherebbe molto per noi. Ma guai a snaturarci. Anzi, dovremo esser bravi a portare la partita dalla nostra parte». Sull’amichevole col Porto Brando non è apparso entusiasta: «Se mi è piaciuto l’atteggiamento? Rispondo “ni”. Dovevamo fare un po’ meglio nel primo tempo». Non hanno preso parte al match Serbouti e Scotto, entrambi virtualmente a rischio per domenica. Ma in viale Te faranno di tutto per recuperarli.
Porto-Mantova 1-3 (30′ aut. Carminati, 42′ rig. Altinier, 55′ e 63′ Mascari)
