GONZAGA – I sopralluoghi dei tecnici inviati da Regione Lombardia e Protezione Civile, previsti in questi giorni presso le aziende agricole e gli edifici del Comune di Gonzaga rimasti gravemente danneggiati durante le forti ondate di maltempo dei mesi scorsi, slittano alla prossima settimana. Contestualmente, l’amministrazione comunale, su richiesta di Regione Lombardia, ha fornito agli uffici incaricati, ulteriori elementi di informazione sui danni provocati dalla disastrosa tempesta del 26 luglio, con il fine di comprovare nuovamente la richiesta di aiuto.
L’attesa di un verdetto positivo, in grado di esaudire il riconoscimento dello stato di calamità nei confronti del Comune del basso mantovano, non riesce a trovare tregua: a preoccupare gli animi delle autorità locali edei cittadini coinvolti nell’accaduto, non sono solo le tempistiche divenute oramai insopportabili, ma si aggiunge, al pari di ciò, anche la possibilità di un diniego.
La richiesta dei dati integrativi, pervenuta nel tardo pomeriggio di martedì, ha però alimentato la speranza in una prossima risposta; nel dettaglio, gli uffici comunali -in una nuova corsa contro il tempo – sono riusciti ad inviare il dossier entro la giornata di mercoledì, termine indicato nell’istanza regionale. Gli elementi raccolti serviranno a Protezione Civile per integrare la pratica relativa alla richiesta di stato di calamità nazionale, ancora in fase di valutazione presso il Ministero competente.
L’appello di collaborazione rivolto alle realtà locali del gonzaghese non si placa: «È giunto il momento, non più rinviabile, di fare davvero sistema – commenta il sindaco di Gonzaga Elisabetta Galeotti – su certi fronti, con il territorio dell’Oltrepò Mantovano l’abbiamo capito e stiamo provando ad attuarlo, ma è necessario andare oltre, spingerci più nel concreto. Abbiamo chiesto a Regione l’anticipazione di fondi per poter far fronte alle ingenti spese – ribadisce tuttora il primo cittadino – ma ad oggi non abbiamo ancora ricevuto risposta positiva».