BAGNOLO Sembrano lontani anni luce i tempi in cui il casello di Mantova Sud andava in tilt, dovendo veicolare il traffico in uscita da entrambe le direzioni, con centinaia e centinaia, se non addirittura migliaia di persone che si recavano al Mantova Outlet Village per il primo giorno di saldi, rendendo la ricerca di un posto libero in cui parcheggiare una vera e propria caccia al tesoro. Di tutt’altro aspetto, invece, è stato il parcheggio del centro commerciale open air durante la giornata di ieri, quella della riapertura dopo il lockdown imposto dal Coronavirus. Una situazione al limite del surreale, soprattutto per chi era abituato a vedere il centro come uno sciamare continuo di persone, famiglie, coppie, gruppi d’amici; altri tempi. Ai vari angoli dell’outlet si possono trovare dei dispenser di gel igienizzante per le mani, mentre balza prontamente all’occhio la segnaletica sul pavimento all’esterno dei vari negozi che indica dove sia necessario attendere in fila prima di entrare a fare acquisti. Ma, i lavoratori del centro, come vedono questo giorno di riapertura? “Pian pianino si riparte, dai” il commento all’interno di un negozio di scarpe che, come espediente igienico, offre ai clienti di indossare un calzino monouso prima di provare la scarpa in questione. D’altronde, l’attenzione all’igiene e alla sicurezza della salute di clienti e lavoratori è un punto sul quale ha puntato forte la Città della Moda: lo si nota all’interno e nelle immediate vicinanze dei negozi e nei vari angoli del centro. Non mancano, passeggiando sotto i portici dell’outlet, anche quei negozi particolarmente spaziosi, che solitamente hanno più di un ingresso, ora convertiti uno in entrata ed uno in uscita. Capitolo prove dell’abbigliamento: come funziona? “Noi non facciamo provare i capi – spiegano in un negozio -, facciamo una prova esterna, avvicinando il capo al cliente, anche in base alle misure che ci fornisce”. “Da noi i capi si possono provare – racconta un altro commesso – anche se la procedura non è semplicissima: si entra indossando mascherina, guanti e gel igienizzante. Il cliente sceglie il capo, lo può provare in uno dei due camerini che abbiamo lasciato fruibili, e, se non gli va bene, quel capo noi lo mettiamo in quarantena per tre giorni (le indicazioni generali dicono ventiquattro ore, ma meglio abbondare vista la situazione, ndr)”. In un posto come il Mantova Outlet è sempre facile trovare delle occasioni, ma anche i saldi giocano, in questo senso, la parte del leone: cosa ci si attende? “Aspettiamo di sapere cosa deciderà la conferenza dei presidenti delle Regioni – commenta un commesso -, per noi un prolungamento del periodo dei saldi sarebbe quanto mai utile”. Osservando le persone in giro per il centro, dove ieri non tutti i negozi erano riaperti, appariva evidente come fosse ben lontano il concetto di ressa (e, sotto il punto di vista degli assembramenti, è anche un bene); molto più probabile vedere un incremento nel weekend, dopo il quale sarà sicuramente più facile fare un bilancio della prima settimana di riapertura. Federico Bonati