CURTATONE Mantova Si sarebbe dapprima appostato vicino all’ingresso e quindi, una volta individuati ragazzini, o addirittura bambini, gli avrebbe avvicinati con una scusa per poi mostrare repentinamente la proprie reali intenzioni attraverso pesante ed esplicite allusioni a carattere sessuale. La vicenda, dai risvolti alquanto delicati e su cui viene mantenuto il più stretto riserbo da parte degli inquirenti, risale al pomeriggio di sabato scorso, all’esterno del centro sportivo “Oasi Boschetto” di Curtatone. Stando a quanto trapelato l’adescatore sarebbe un ragazzo maggiorenne di circa 25 anni residente in un comune del Basso Mantovano e già autore in passato di episodi simili. Quella occorsa lo scorso fine settimana comunque rappresenta la prima volta del giovane in quella precisa zona. Per fortuna sempre secondo le indiscrezioni non vi sarebbe stato nessun approccio sessuale fisico ma, benchè ugualmente grave, il tutto sarebbe rimasto in un contesto puramente verbale. A far scattare l’intervento delle forze dell’ordine le tante segnalazioni fatte pervenire alla centrale operativa della questura da parte di diversi genitori a dir poco allarmati dalla condotta molesta del giovane. In pochi minuti le Volanti della Polizia di Stato si sono quindi portate sul posto. Il giovane, già conosciuto non solo per i suoi precedenti specifici, come detto, ma anche e soprattutto per i suoi conclamati problemi psichici – e sottoposto in passato a trattamento sanitario obbligatorio – è stato dunque prelevato dagli agenti e condotto immediatamente negli uffici di piazza Sordello per gli accertamenti del caso terminati con una denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria, subito informata dell’accaduto, per atti osceni e adescamento di minori. Indagini supplettive sono tuttora incorso per delineare la vicenda nel minimo dettaglio mentre il ragazzo, si trova tuttora attenzionato da parte di forze di polizia.