Alberghi full: l’onda lunga del Festival, ma c’è lo zampino di Picasso

TURISTI

MANTOVA Si avvicina il Festivaletteratura e naturalmente Mantova in questi giorni rifiorisce completamente, dopo la solita “fiacca” del torrido periodo estivo.
Si fa bella la città, si tira a lucido per questo evento destinato a portare in riva al Mincio tantissime persone interessate ai vari eventi proposti durante i giorni del Festival e naturalmente anche le strutture ricettive sono di conseguenza full. Gli alberghi in centro sono quasi al completo, ma anche le strutture appena fuori il centro storico fanno registrare numeri da alta stagione. Niente di nuovo per carità, ma fa sempre piacere constatare che la città come sempre “tira” per eventi di questo tipo.
Tuttavia la cosa più curiosa è che gli alberghi a fine Festivaletteratura non si svuotano, anzi. Un dato in controtendenza rispetto a quella che viene considerata la settimana “cuscinetto” tra la fine del Festival e l’inizio di altre manifestazioni di richiamo tra cui il Gp Nuvolari, ma con ogni probabilità stavolta a favore l’onda lunga del turismo sono gli ultimi giorni di vacanza da parte dei ragazzi prima dell’inizio delle scuole e le prime giornate di apertura della mostra dedicata a Picasso a Palazzo Te.
“Diciamo che il Festivaletteratura sta andando molto bene – spiega Gianluca Bianchi di Federalberghi -, ma ancora non c’è il tutto esaurito. Siamo sugli standard degli anni scorsi. Il dopo festival? Le prenotazioni sono sempre last minute, ma c’è molto fermento. Settembre e ottobre per la nostra città sono periodi molto proficui”.