Buon compleanno OCM! Emozione, grande affetto e un libro speciale per la festa dei 40 anni dell’Orchestra da Camera di Mantova al Bibiena

MANTO0VA Era palpabile l’emozione che dominava l’atmosfera del Teatro Bibiena, giovedì sera, in occasione della festa per il 40esimo compleanno dell’Orchestra da Camera di Mantova. Emozione decisamente condivisa e grande affetto altrettanto ricambiato tra Carlo Fabiano, i musicisti, i suoi collaboratori e gli appassionati sostenitori dell’Ocm, quel pubblico che ha avuto la fortuna e il privilegio di fare da testimone alla sua costante crescita artistica e alla sua affermazione in ambito internazionale. Una storia nata da un “sogno” del lontano 1981, come emerge dal testo del libro “Andavamo di fretta quella sera” che racconta, tra parole sensibili e immagini di grande forza evocativa, le tappe di questi quarant’anni di impegno, ostacoli da superare, incrollabile passione e meritate soddisfazioni per giungere a dare vita a una realtà che, oggi, va ben oltre l’attività concertistica con una struttura, Oficina Ocm, operativa in proprio nel campo della produzione artistica. Non poteva mancare, a questa festa, Mozart, l’autore che con la con l’inesauribile originalità e brillantezza delle sue idee forse meglio di ogni altro rappresenta lo spirito e la qualità interpretativa dell’Ocm. E infatti, in apertura, l’Ocm ha regalato una luminosa esecuzione del Divertimento per archi n. 1 in re magg. K 136, seguita dalla toccante vena melodica dell’Andante cantabile di P. I. Cajkovskij, con Stefano Guarino solista al violoncello. Momenti musicali salutati da entusiastici applausi, interpreti autentici di tanto affetto e sentita riconoscenza da parte dei presenti, che hanno preceduto la presentazione del libro con Carlo Fabiano affiancato dall’editrice Marzia Corraini e dall’illustratrice Marta Lonardi. Pubblicazione bellissima, raffinata e per nulla convenzionale in cui la sequenza delle immagini si coniuga perfettamente con il ritmo della narrazione affidata ai preziosi e competenti testi a firma di musicisti, amici, personalità del mondo dell’arte. Carlo Fabiano ha giustamente ricordato idealmente gli incontri con le tante personalità della musica che hanno fortemente segnato il percorso dell’Ocm, tra cui Astor Piazzolla, Umberto Benedetti Michelangeli e Alexander Lonquich, e hanno concorso attivamente alla creazione di esperienze fondamentali come la stagione concertistica Tempo d’Orchestra, il Festival Trame Sonore e la programmazione NextG Educational. E il libro, curato da Alessandra Origani e Valentina Pavesi, ripercorre questo tempo attraverso i racconti e le testimonianze di chi ha seguito e fatto parte della storia dell’Orchestra da Camera di Mantova, a partire da quel 1981 quando un gruppo di ragazzi si riunì per fare musica, con un grande sogno nel cuore e nella mente. Lo ricorda perfettamente Tiziana Vivian, consigliera dell’Associazione Amici dell’Ocm, nel suo contributo “Andavamo di fretta quella sera”: “Sono passati quarant’anni, siamo invecchiati tutti, musicisti e ascoltatori fedeli, ma solo per i registri anagrafici, perché chi fa musica, chi l’ascolta, chi la ama non invecchia. Grazie Carlo, grazie OCM”. (gmp)