MANTOVA Chiamiamola “semestrale di cassa” quella che il Comune ha predisposto alla data del 30 giugno per verificare l’ammontare delle sanzioni per violazioni del Codice della strada e altre multe elevate per violazioni amministrative (abusi edilizi, violazioni dei regolamenti di igiene urbana e simili).
I numeri dicono che dal 1° gennaio sino a tutto giugno gli agenti della Polizia locale tramite il software applicativo “Concilia” per la gestione delle violazioni al Codice stradale leggi e regolamenti di sua competenza hanno registrato un totale di 3.125.539,27 euro, quasi tutti addebitati alle violazioni viabilistiche, che si conteggiano in 3.051.535,28 euro, mentre solo 74.003,99 euro è l’importo dei verbali amministrativi.
Per quanto riguarda le multe sulla strada, nello specifico, i verbali notificati assommano a 1.760.497,09 euro, i preavvisi di accertamento a 236.625,45, l’importo del credito accertato oltre 60 giorni 1.046.898,40, e le ordinanze di ingiunzioni a 7.514,34. Siamo insomma a circa la metà dei 5,5 milioni inseriti dal Comune nel bilancio previsionale approvato a dicembre. Ma si tratta in fondo di ragionamenti puramente accademici.
In realtà, come ogni anno, è solo la metà la quantità incassata rispetto alle multe elevate. Il rimanente finisce nel fondo dei crediti di dubbia esigibilità, sempre crescente.