MANTOVA Sembravano finite le traversie degli utenti della piscina comunale, ma ancora ieri l’arrivo di una pattuglia di Carabinieri ha reso manifesto il persistere di tanti problemi. Insomma, non c’è pace per la “Dugoni”, ove a problema, pare, si somma un altro problema senza far prender fiato a nessuno. E le segnalazioni che arrivano in redazione parrebbero confermarlo.
Delle quattro vasche dell’impianto sportivo, ieri due sole erano aperte, ma una di esse (la vasca olimpionica) solo parzialmente. Un nastro ne delimitava il limite, prima che alcuni istruttori, di loro spontanea volontà, intervenissero per rimuoverlo.
La carenza di bagnini è parimenti confermata dai frequentatori, come pure il mancato intervento sulle recinzioni facilmente scavalcabili dagli abusivi. Né sono mancate le ormai quotidiane scaramucce, ma soprattutto – lamentela assai diffusa – la carenza di servizi igienici e spogliatoi che non siano i container pressoché inutilizzabili: entrarvi, confermano più persone, significa affrontare temperature che superano la soglia di sopportazione.
Da ultime, una serie di immagini che denunciano condizioni di rilevante degrado nelle pavimentazioni delle doccette, ove muschi e sporcizia vanno in accumulo.









































