A Chiara Manente il concorso fotografico di Pegognaga, “Donne in Libertà”

PEGOGNAGA – Abita a di Fossata di Piave in provincia di Venezia la vincitrice dell’ormai tradizionale concorso fotografico “Donne in libertà”, organizzato a Pegognaga dalla Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con l’assessorato omonimo e il Centro Culturale Livia Bottardi Milani, nel quadro delle celebrazioni dell’8 marzo e della Giornata Internazionale della Donna. Si chiama Chiara Manente, la quale ha partecipato con una foto ritraente tre ragazzi intenti a sfogliare l’atlante dell’arte in Europa, in serio ascolto a quanto loro spiega la nonna, che evidentemente è riuscita ad occuparli, in tempo di pandemia coercitiva, interessandoli ad un argomento di alto valore culturale, ma di difficile attrazione nell’età dell’infanzia. La tecnica usata nell’arte fotografica sottolinea tematiche valoriali destinate a perdurare nel tempo. Caratteristica adottata dalla vincitrice del concorso, che ha intitolato la propria opera “Nonni. L’amore oltre ogni cosa”. Tecnica affine anche la foto del terzo classificato, il luzzarese Emanuele Caleffi, opera che ritrae quattro donne di diversa generazione: la più anziana, sorridente, ritratta sul desktop di un portatile, verso la quale esprime nostalgico affetto una donna in età, quindi evidentemente la figlia; intorno alla stessa tavola due ragazze, una impegnata nello studio sul proprio pc, l’altra intenta a preparare il pranzo. “Donne nelle ristrettezze del lockdown” è il titolo dell’opera. A colori invece la foto seconda classificata “Oltre il tempo: lo sguardo immenso nella cura”, flash a colori su una donna extracomunitaria dallo sguardo dolcissimo benché in carrozzella in una corsia d’ospedale. L’autrice é la siciliana Stefania Antoci di Ragusa. La premiazione, avvenuta in streaming, é stata effettuata da Giulia Ghidini, assessore alle pari opportunità e Francesca Tellini, presidente della commissione omonima, che hanno altresì inaugurato la mostra fotografica presentando una ad una le opere esposte. Alla mostra hanno partecipato anche i pegognaghesi Alessandro Biacchi e Cesare Sommi.