MANTOVA – Mantova è tornata in piazza ieri in difesa di Gaza e della Global Sumud Flotilla. Un’altra affollata manifestazione sé è tenuta in piazza Virgiliana organizzata da Cgil, Arci e dalla rete di associazioni e partiti che hanno indetto l’agitazione per la Palestina. Hanno partecipato circa 300 persone con le bandiere e gli striscioni.
Il presidio è strato deciso subito dopo l’aggressione avvenuta in mare contro le imbarcazioni che stanno portando gli aiuti umanitari nella Striscia. Le navi sono state attaccate con droni, bombe sonore, spray urticanti e con la minaccia di essere affondate. Il presidio promosso da Cgil e Arci ha trovato adesione di Partito democratico, Movimento cinque stelle, Alleanza verdi sinistra, Potere al popolo, Rifondazione comunista, Equal, Mantova per la Pace, Donne in cammino per la pace, La Boje, Anpi e il movimento “Gaza nostra ostinazione”. “Abbiamo rilanciato la mobilitazione per Gaza – ha dichiarato il segretario generale della Cgil Michele Orezzi – con gli occhi puntati su quel che sta accadendo alla missione della Flotilla nel Mediterraneo. La mobilitazione è permanente e continuerà ad essere permanente con tutte le associazioni, reti, partiti e movimenti con cui abbiamo condiviso il comitato 5 Sì referendario e ora l’impegno di Mantova per la Palestina. Continueremo ad ogni livello finché non si placherà la follia nella Striscia di Gaza. La proposta di mediazione del Presidente Mattarella non è sufficiente perché bisogna garantire la riuscita della missione umanitaria e il diritto internazionale”. Orezzi ha ricordato che la Cgil parteciperà anche alle prossime manifestazioni nazionali per la pace, come la Perugia-Assisi in programma il 12 ottobre e a quella a Roma del 25 ottobre.
Infine, hanno preso la parola gli altri esponenti delle organizzazioni che hanno aderito.







































