Guasto alle sbarre: paralisi del traffico

MANTOVA Erano quasi le 11 di ieri mattina quando le sbar re del passaggio a livello tra viale Oslavia e piazzale Avis si sono abbassate per rima nervi circa mezz’ora, senza peraltro che alcun treno tran sitasse sulla linea di Mon selice. Con le conseguenze che ben si possono imma ginare: code di veicoli a non finire, sino a quando quelle stesse sbarre si sono final mente alzate.
E il guaio è che non è la prima volta che succede. Ne gli ultimi dieci giorni questo disguido si è verificato al meno tre volte, a detta di un tassista esasperato.
Un residente del viale, an ch’esso esasperato, assicura che queste situazioni non solo sono frequenti, ma nemmeno viene dato a chi abita nel viale il rispetto della norma civica di spegnere i veicoli in attesa, compresi i bus del trasporto urbano (tutti, specie adesso, tengono i motori accesi per mantenere in funzione i cli matizzatori. D’inverno invece lo fanno per non spegnere i riscaldamenti negli abitaco li»). In consuntivo: patiscono gli automobilisti, e soffrono pure i residenti.
La situazione si è incan crenita da quando la stazione di Mantova ha smantellato l’area di movimentazione dei treni merci, spiega A n d re a Bertolini dell’Utp: «Per di lì passano i treni diretti allo scalo del Frassino, ma con tempistiche ben diverse da quelle dei convogli passeg geri. Sono treni molto lenti per via dei carichi e per via delle prescrizioni quando at traversano gli abitati, che spesso oltretutto partono con svariati minuti di ritardo, mentre le sbarre iniziano ad abbassarsi nelle ore canoni che stabilite. Tutto ciò pro voca inevitabili disagi ai pas saggi a livello», commenta Bertolini.
E se chi attende alle sbarre piange, per certo non ride chi viaggia sui treni stessi. Anche ieri è stata registrata la con sueta sfilza di ritardi – che pure due sere fa aveva coin volto anche il “FrecciaRossa” da Roma, giunto a Mantova con circa mezz’ora di ritardo per via del fulmine che aveva danneggiato le centraline di Carpi. La giornata di ieri è stata inaugurata da un merci che alle 12.30 ha danneggiato gli scambi nella stazione di Bozzolo, causando al diretto delle 12.51 un ritardo di 35 minuti.
Altri ritardi ai treni regio nali 10005 e 10006, rispet tivamente delle 13.25 in ar rivo a Mantova e delle 13.35 in parte