MANTOVA Un soggetto di nazionalità romena e un cittadino italiano dovranno rispondere, secondo l’ipotesi accusatoria, di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, dopo che i finanzieri del Gruppo di Mantova hanno individuato una coltivazione di marijuana nel giardino di una villetta.
La scoperta è avvenuta partendo dal controllo di una autovettura guidata dal soggetto italiano, un pensionato residente in un Comune limitrofo al capoluogo mantovano, da cui i militari avvertivano provenire un forte odore tipico di marijuana. Recatisi presso la villetta del pensionato, i finanzieri notavano la presenza di un altro soggetto che vi stava entrando con fare circospetto e che, sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso di 5,45 grammi di marijuana. La successiva perquisizione della villetta dava modo di individuare un arbusto di marijuana piantato nel giardino, numerose altre piante della stessa specie stipate in un ripostiglio, oltre ad una lampada a incandescenza verosimilmente usata per favorire l’essicazione, mentre presso l’abitazione del soggetto di nazionalità romena venivano rinvenuti altri 38,74 grammi di marijuana e alcuni contenitori con infiorescenze della stessa sostanza.
In conclusione, l’attività condotta dai finanzieri mantovani permetteva di sottoporre a sequestro 44,19 grammi di marijuana, 3,4 kilogrammi di infiorescenze – che avrebbero potuto fruttare un illecito guadagno stimato in circa 35.000,00 euro – oltre a numerose piante la cui essiccazione avrebbe reso un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente stimabile in circa 2,5 kilogrammi.
Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Mantova convalidava il sequestro della sostanza stupefacente e chiedeva al GIP presso il locale Tribunale la convalida dell’arresto eseguito nei confronti dei due soggetti in flagranza dell’ipotesi di reato prevista dall’articolo 73 del D.P.R. n. 309/90 e contestuale richiesta di applicazione della misura cautelare personale. All’esito dell’udienza, il Giudice convalidava gli arresti e, ordinando la scarcerazione dei due soggetti, disponeva, nei soli confronti del soggetto romeno, la misura cautelare non custodiale dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
L’intervento condotto dalle Fiamme Gialle virgiliane testimonia l’importanza delle attività di controllo economico del territorio, nell’ottica sia di prevenzione che di repressione al contrasto di traffici illeciti, tra cui quello di sostanze stupefacenti.