Calcio Serie C – Sotto col Vicenza: Mantova, ora è un dovere crederci

MANTOVA Sulle ali dell’entusiasmo, spalancate dal corroborante successo sul Pordenone, il Mantova si rimette alla prova questa sera contro un’altra big del girone: il Vicenza. L’appuntamento è allo stadio Menti con fischio d’inizio alle ore 21, per una gara che in campionato non va in scena da 13 anni. Abbiamo definito il Vicenza una big, sia perchè viene dalla Serie B, sia perchè effettivamente dispone di un organico di primissima fascia. Eppure, a guardare la classifica, non si direbbe. I berici hanno messo insieme appena 11 punti in 8 partite, e l’unico dato eclatante che possono vantare sono i 16 gol segnati, miglior dato del girone (ma “gonfiato” dal 6-1 rifilato alla Pro Sesto nella prima giornata). Vengono da una sconfitta bruciante, in casa del Renate: 2-1 con gol decisivo al 95’. Tira brutta aria a Vicenza, la panchina di Francesco Baldini scricchiola, tutto dipenderà dalla partita di stasera e (forse) da quella di domenica.
Detto altrimenti: la pressione sarà tutta sulle spalle dei veneti, obbligati a vincere. Potrebbe essere un vantaggio per il Mantova. Non che gli uomini di Nicola Corrent partano battuti, però sicuramente il pronostico non pende dalla loro parte. Almeno confrontando organici, ambizioni e storia recente. Poi, come ha ribadito anche ieri Corrent, questo campionato (soprattutto negli ultimi turni) ha dimostrato come tutti possano vincere con chiunque. Lo stesso Mantova ne è la perfetta testimonianza, dopo il successo sul Pordenone.
Dunque, nessuna paura del Vicenza. Guccione e compagni, in questa fase, sembrano avere la condizione mentale giusta per non precludersi nulla. Qualche problema potrebbe emergere per quanto riguarda la tenuta fisica, considerando che il Mantova ha giocato lunedì sera, mentre il Vicenza è sceso in campo il giorno prima. Sarà fondamentale scegliere gli uomini giusti, in base alle forze a disposizione e alla loro condizione. A tal proposito, va segnalato che Iotti ha risolto il suo acciacco. Non altrettanto Ingegneri, che verrà convocato ma non impiegato. In compenso torna Ghilardi, che ha scontato la squalifica, e quasi certamente partirà dall’inizio. Senza dimenticare Panizzi, reintegrato pochi giorni fa in lista e risorsa sempre preziosa all’occorrenza. Più di un dubbio nell’undici di partenza: candidati a una maglia, rispetto ai titolari schierati col Pordenone, sono Silvestro, Matteucci e Paudice. Nel Vicenza occhi puntati sull’attaccante italo-argentino Franco Ferrari, capocannoniere del girone con 8 gol in 8 partite. Il resto dell’organico è di ottima fattura (c’è anche l’ex Acm Ronaldo) ma, come s’è visto fin qui, pure vulnerabile. Insomma, hai visto mai che anche stavolta…