Da lunedì 12 aprile Lombardia in zona arancione. Le regole

MANTOVA Zona arancione da lunedì 12 aprile per Lombardia, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Toscana. Zona rossa con regole e divieti più rigidi per la Sardegna. Lo prevede l’ordinanza che il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in giornata sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. I cambi ‘di colore’ andranno in vigore a partire dal 12 aprile.
In zona rossa, quindi, Campania, Valle d’Aosta, Puglia e Sardegna.
In zona arancione Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, , Piemonte, Toscana , Calabria, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sicilia, Umbria, Veneto, le province autonome di Bolzano e Trento.

Consentiti gli spostamenti all’interno del Comune

Mentre in zona rossa non era permesso uscire dalla propria abitazione, in zona arancione si può circolare liberamente all’interno del proprio Comune. Per uscire dal Comune, invece, è necessario avere delle ragioni legate al lavoro, alla salute o alla necessità, che dovranno essere sempre comprovate attraverso il modulo di autocertificazione. Non è possibile spostarsi tra regioni.

Visite ad amici e parenti in zona arancione

In zona arancione, sempre all’interno del proprio Comune è consentito spostarsi per fare visita ad amici e parenti. Rimane valido il limite di due persone non conviventi che è possibile ospitare nelle case private. Non rientrano però nel conteggio gli under 14 e le persone affette da disabilità o non autosufficienti. Per le visite ad amici e parenti resta sempre in vigore anche il vincolo del coprifuoco: ci si potrà spostare solo tra le 5 del mattino e le 22 di sera.

Zona arancione e spostamenti tra Comuni, quando sono consentiti

A coloro che si trovano in zona arancione, ma che vivono in un Comune con meno di 5 mila abitanti sarà concesso spostarsi in un raggio di 30 chilometri, indipendentemente dai confini comunali. Non ci si potrà comunque recare verso i capoluoghi. Per ricapitolare, gli spostamenti tra Comuni consentiti nei giorni di zona arancione sono quelli che si effettuano per lavoro, salute o urgenza; quelli di chi vive in un Comune con meno di 5 mila abitanti, entro il raggio di 30 chilometri.

Seconde case

Si può fare “rientro” alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette “seconde case”. Proprio perché si tratta di una possibilità limitata al “rientro”, è possibile raggiungere le seconde case, anche in un’altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere avuto titolo (come, per esempio, la data di un atto stipulato dal notaio, o la data di registrazione di una scrittura privata) per recarsi nello stesso immobile prima dell’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021. La casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente.

Passeggiate, sport e attività fisica

In zona arancione per l’attività motoria, come una passeggiata, si potrà spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune, e per quella sportiva si potrà anche uscire. Nel sito del governo si specifica:

È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5 alle 22, per fare attività sportiva in quella località qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis). Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Si ricorda che, durante lo svolgimento dell’attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

Scuole

La scuola in presenza è assicurata per i servizi educativi per l’infanzia (nidi e micronidi, sezioni primavera e servizi integrativi quali spazi gioco, centri per bambini e famiglie, servizi educativi in contesto domiciliare), scuole materne, elementari e medie.

Le scuole di secondo grado (licei, istituti tecnici ecc.) svolgeranno l’attività didattica in presenza ad almeno il 50% e fino a un massimo di 75%. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso di laboratori o per mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento telematico con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

Musei e biblioteche

Chiusi musei, mostre, cinema e teatri. Biblioteche aperte solo per servizi offerti su prenotazione e per gli archivi.
Servizi alla persona

In zona arancione riaprono i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.

Coprifuoco in zona arancione, gli orari

Chiaramente, un altro limite agli spostamenti, sia che si stia parlando di quelli interni al Comune, di quelli in un raggio di 30 chilometri concessi agli abitanti dei piccoli Comuni o di quelli per le visite ad amici e parenti, è rappresentato dal coprifuoco. Gli spostamenti concessi, anche quelli delle deroghe, potranno infatti essere effettuati a partire dalle 5 del mattino fino alle 22. Dopodiché scatterà il coprifuoco e oltre quell’orario bisognerà restare in casa.

Negozi, bar e ristoranti

Cambiano anche le regole per quanto riguarda i negozi. Mentre bar e ristoranti rimangono chiusi al pubblico, come in zona rossa, e possono lavorare solo con i servizi di asporto e consegna a domicilio, in zona arancione sono aperti i negozi. Chiaramente dovranno sempre rispettare tutte le regole anti-contagio, quindi con limitazioni agli ingressi e con l’obbligo di utilizzare la mascherina, ad esempio: ma le attività commerciali potranno riaprire. Con il nuovo dpcm di gennaio è stato introdotto il divieto, per i bar, di effettuare servizio di asporto dopo le 18.
Cinema, teatri e musei chiusi

Nel nuovo dpcm non cambiano le disposizioni in merito alla chiusura di cinema, teatri e musei all’interno delle regioni di colore arancione.