MANTOVA Lo hanno trovato in giro insieme a un coetaneo mentre andava in giro con un monopattino in un parco a San Giorgio-Bigarello. B.F., un 21enne di Suzzara è stato arrestato dai carabinieri dopo essere incappato in un controllo. Quando il 21enne e il suo coetaneo sono stato fermati dai militari, si sono mostrati fin da subito e senza motivo nervosi e aggressivi, tanto da spingere i militari a sospettare che addosso avessero qualcosa. Ed è così che è saltato fuori un panetto di hashish di oltre cento grammi con sopra scritto “amnesia” addosso a B.F., mentre l’amico, denunciato a piede libero, è risultato pulito. L’arrestato, giudicato sabato mattina a seguito di rito direttissimo, è stato condannato a un anno e quattro mesi, pena sospesa, più una multa di mille euro grazie alla scelta del patteggiamento.
Un altro spacciatore, già ristretto ai domiciliari, è tornato in carcere grazie ai controlli svolti dalla Stazione di San Benedetto Po. Si tratta di E.A., marocchino del 73, che vanta numerosi precedenti specifici per stupefacenti. A seguito di reiterate violazioni degli obblighi imposti, il Giudice del Tribunale di Sorveglianza di Mantova ha deciso di sospendere la misura alternativa degli arresti domiciliari con conseguente carcerazione presso la casa circondariale di via Poma. I due arresti rientrano nell’attività di contrasto allo spaccio ed al consumo delle droghe da parte dei Carabinieri della Compagnia di Mantova che nel fine settimana hanno ulteriormente intensificato i controlli nei confronti delle fasce più a rischio: adolescenti e giovani.