MANTOVA La rimonta dell’alta pressione subtropicale ha rapidamente riportato l’estate in tutta Italia. È tornata anche un po’ di afa: già mercoledì la temperatura ha superato a Mantova i 33 gradi dopo i 26° appena di lunedì. Il termometro continuerà ora a salire: tra oggi e domenica i pomeriggi saranno pienamente assolati, con massime fra 33 e 34° e punte di 35° nelle zone meridionali della provincia. Da lunedì lo scenario meteo muterà di nuovo: un altro break temporalesco farà sentire i suoi effetti in tutta Italia facendo scendere le temperature massime di 4-5°. L’estate non se ne andrà tanto presto però, fra rilanci e colpi di scena. Se la tendenza sarà confermata, l’attuale mese di agosto ha buone probabilità di chiudere come il terzo più caldo dal 1945 con una media mensile prossima ai 27°. Inarrivabile e storico fu l’agosto del 2003 (media di 28,9°) ma caldissimo fu anche l’agosto del 2009 (27,1°). Più che i picchi di temperatura – la massima mensile è stata di 36,8°, lontana quindi dai record – la caratteristica principale dell’attuale estate è stata la continuità. Il prolungamento del gran caldo ben oltre ferragosto è ormai una caratteristica prevalente di ogni estate o quasi da almeno un decennio: nessuna crisi, nessun vero cedimento termico almeno fino ai primi di settembre. Anzi, l’anno scorso nella terza decade si concentrarono le giornate più calde della stagione estiva con picco di quasi 38° il giorno 25, record assoluto per la terza decade del mese. Come preannunciato, anche nei prossimi giorni continuerà a fare molto caldo anche se l’umidità non sarà così elevata. Grazie al sole quasi sempre presente e alle correnti di nuovo meridionali, il caldo diventerà particolarmente più afoso a partire da sabato, quasi sicuramente la giornata più «rovente»: previsti 34° con punte di 35° verso Emilia e Polesine. Valori di 28 gradi attorno ai mille metri di quota. Domenica pomeriggio aumenteranno tuttavia le nubi, preludio a un peggioramento temporalesco che in serata e nella notte porterà temporali diffusi anche di forte intensità, unitamente a un certo calo della temperatura prevista lunedì prossimo entro i 29/30°. Non sarà tuttavia questo l’evento meteo in grado di indirizzare l’estate verso l’uscita di scena. La forza delle alte pressioni, la debolezza del flusso perturbato nord-atlantico e le solite depressioni al largo della Penisola iberica. Sono questi gli elementi meteo che potrebbero garantire gli straordinari all’estate 2024. Le carte meteo a lungo termine dei principali centri di calcolo europeo delineano infatti una parte finale del mese e una prima settimana di settembre ancora molto calde grazie alla permanenza di depressioni atlantiche in grado di mantenere arrivo l’anticiclone africano su buona parte dell’Europa.