MANTOVA – Hanno sfondato il vetro della porta d’ingresso e una volta all’interno si sono messi a rovistare in giro senza però trovare niente da rubare se non dei generi alimentari e qualche bottiglia di alcolici. Hanno invece trovato i carabinieri del Radiomobile appena usciti dal bar che avevano depredato, e uno di loro è finito in manette per furto aggravato in flagranza di reato. Si tratta di P.M., 52enne di Mantova già noto alle forze dell’ordine e agli uffici giudiziari locali, che l’altra notte insieme ad almeno un complice ha preso d’assalto il bar Melagodo di viale Oslavia, che già nei mesi scorsi era finito nel mirino dei ladri, due dei quali sono stati dentificati e denunciati dai carabinieri. I malviventi sono entrati in azione nelle prime ore di ieri. Dopo essersi guardati intorno, una volta sicuri che non ci fosse nessuno nei dintorni, hanno mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso, quindi si sono diretti verso il registratore di casa che hanno trovato praticamente vuoto, visto che il titolare che ha già subito vari furti, da tempo ormai non lascia più contanti nel cassetto. A quel punto i malviventi hanno saccheggiato la dispensa, portando via quel poco di generi alimentari che erano rimasti e alcune bottiglie di liquori: una sorta di “risarcimento” allo scarso bottino lasciato a loro disposizione, quindi hanno fatto per allontanarsi in bicicletta. Proprio in quel momento, però passava di lì l’auto del Radiomobile dei carabinieri. I militari notavano subito i movimenti sospetti attorno a quel bar che tengono sempre sotto controllo e sono intervenuti bloccando uno dei malviventi, il 52enne che è stato arrestato e messo ai domiciliari in attesa del processo per direttissima.