Il paese come Hollywood con ottanta giovani film makers e proiezioni

MONZAMBANO Il lungo viaggio della carovana di Cinemadamare in questi giorni ha fatto tappa a Monzambano portando con sé più di ottanta film makers provenienti da tutto il mondo.
Durante la conferenza stampa di presentazione, l’assessore Davide Raja ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per il territorio: «Cinemadamare è un’occasione unica per far conoscere le bellezze artistiche, storiche e naturali di Monzambano nel mondo. La sensibilità dei giovani artisti presenti troverà certamente spunti di qualità nei nostri luoghi. Per questo motivo l’amministrazione ha aderito con entusiasmo aprendo le porte del nostro paese».
Franco Rina, direttore del progetto, ha puntato, nel suo intervento, sulla qualità dell’industria cinematografica italiana, spesso più preoccupata delle “mode” e dei red carpet piuttosto che dei contenuti e del sostegno ai giovani talenti, che troppe volte non trovano il giusto spazio e gli stimoli per intraprendere la strada della settima arte.
Special guest della manifestazione e protagonista di un interessantissimo workshop, aperto anche alla cittadinanza, l’attore Paolo Calabresi, l’archeologo della strampalata banda dei ricercatori della trilogia di Sydney Sibilla “Smetto quando voglio”. Il confronto con i ragazzi ha portato Calabresi a raccontare il mestiere dell’attore mettendo in luce sia il valore della preparazione professionale che la consapevolezza che recitare è «un gioco molto serio. I bambini, se non stai alle regole, non giocano più con te: ecco, questo è quello che si chiede ad un attore».
Il programma di “Cinemadamare prevede anche la proiezione sia dei cortometraggi girati a Monzambano che di altri lavori che partecipano al progetto; le proiezioni precederanno quelle dei film messi in scaletta nella settimana dal 17 al 22 giugno.
«I titoli scelti cercano di incontrare il gusto di un pubblico vasto – ha spiegato l’assessore Raja – che nella serata d’apertura ha dato, con il sindaco Giorgio Cappa, il benvenuto ai film makers e all’organizzazione della carovana di Cinemadamare.