Mantova Nei giorni scorsi, nella sede Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia (Unuci), si è tenuta una lezione-conferenza sulla reliquia del “Preziosissimo Sangue” di Cristo custodita nella cripta della basilica di Sant’Andrea e sulla Compagnia dello stesso Preziosissimo, che da secoli la custodisce. A relazionare sull’argomento è stato il priore attuale della Compagnia, Giorgio Moreno Piccinini.
«Il relatore si è inoltrato nella spiegazione del concetto di “reliquia” e successivamente nella narrazione della storia della stessa – parole del presidente Unuci Augusto Magnani–, dal centurione Longino che, secondo tradizione, l’ha portata a Mantova e l’ha nascosta prima di essere decapitato nel 37, alla prima “inventio” nell’804, sotto il regno di Carlo Magno, alla seconda “inventio” del 1048, sotto i Canossa, fino alle varie visite di papi e imperatori venuti nella città virgiliana per venerare la reliquia».
«Infine – conclude – ha spiegato il ruolo e la funzione che svolge attualmente la Compagnia, rifondata nel 2010 dal prof. Giorgio Saggiani, ora priore emerito: diffondere la conoscenza della reliquia e farne fulcro di perfezionamento spirituale per tutti». (abb)