MANTOVA Dopo i grandi successi delle scorse edizioni AMAMS TAZIO NUVOLARI ripropone a Mantova un raduno statico dedicato a tutte le Alfa Romeo storiche e moderne.
La cornice di Piazza Sordello ospiterà un centinaio di vetture provenienti da tutta Italia grazie anche alla collaborazione del Club Alfa Romeo Dolomiti che non ha voluto perdersi questa spettacolare occasione, una kermesse di successo molto amata non solo dai fedelissimi del biscione, ma da tutti gli appassionati di motori e cultura.
La location per il pranzo sarà il Museo Storico dei Vigili del Fuoco, luogo tanto insolito quanto affascinante, che in questa occasione si trasformerà in un esclusivo “Ristorante”, dove sarà possibile vedere pezzi unici restaurati che hanno fatto la storia del corpo nazionale.
Il Museo situato nel complesso monumentale del Palazzo Ducale offre una testimonianza dell’attività dei Vigili del Fuoco e dell’evoluzione della tecnica applicata ai macchinari e agli strumenti da essi adoperati nel prestare il loro prezioso e coraggioso servizio alla comunità.
I partecipanti avranno inoltre l’occasione di assistere alla conferenza storico culturale che ha come filo conduttore: “L’Alfa Romeo e le sue storie”. E’ questo il tema, che verrà approfondito nella conferenza in programma nella giornata alfista, che avrà luogo presso l’Aula Magna della Diocesi di Mantova.
Intervengo gli autorevoli esperti della storia della Casa milanese: Gippo Salvetti, Presidente e fondatore di Alfa Blu Team, Giorgio Sivocci, storico e nipote del pilota Ugo Sivocci (vincitore della Targa Florio del 1923), Fabio Morlacchi storico dell’Alfa e in particolare della motoristica aeronautica e lo storico Attilio Facconi con il duplice ruolo di relatore e moderatore.
Gippo Salvetti, conosciuto anche con lo pseudonimo di “Alfazioso” illustrerà le tematiche legate al collezionismo delle auto del “Biscione”. Ugo Sivocci, attraverso un interessante percorso fotografico farà conoscere la figura del nonno Ugo, il primo grande pilota ufficiale dell’Alfa, di cui ricorre il centenario della vittoria alla Targa Florio. Proprio Sivocci fu il primo pilota ad adottare il simbolo del “Quadrifoglio verde” in campo bianco triangolare sul cofano a identificare i bolidi da corsa dell’Alfa Romeo.
Fabio Morlacchi illustrerà l’aspetto, poco conosciuto, legato ai motori prodotti dall’Alfa e utilizzati per equipaggiare gli aerei. Attilio Facconi, oltre a moderare la conferenza, interverrà sulla sua ricerca dedicata alla vittoria dell’Alfa 6C 1500 alla Mille Miglia del 1928 e pubblicata nel suo ultimo libro, della collana: “Sulle strade della Mille Miglia”.
È destinata a suscitare curiosità ed interesse, per il pubblico e appassionati, l’esemplare unico Alfa Romeo RL Targa Florio del 1922. Questo bolide, perfettamente funzionante, verrà portato a Mantova da Giovanni Bricchetti, suo attuale proprietario, che ne ha curato minuziosamente l’ottimo restauro. Un’autentica rarità, che vale la pena di vedere e fotografare.