MANTOVA – È stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo spazio in via Bentivoglio, realizzato attraverso il recupero dell’ex chiosco ortofrutta, di proprietà del Comune di Mantova, che ora è a disposizione per attività ludiche, ricreative e aggregative per minori, famiglie e residenti del quartiere di Colle Aperto. Al taglio del nastro, oltre a cittadini e residenti, erano presenti il vicesindaco e assessore comunale al Bilancio, Demanio e Patrimonio Giovanni Buvoli, l’assessore alle Politiche e servizi per la famiglia e genitorialità del Comune di Mantova Chiara Sortino, la presidente del Centro Aperto Aps Paola Bertolaso, affiancata dai membri del Consiglio direttivo, e alcuni operatori dello staff del Centro per le Famiglie “Insieme”. La gestione di questo spazio è stata affidata a Centro Aperto Aps per i prossimi sei anni, a seguito di una concessione da parte del Comune di Mantova, finalizzata a promuovere attività di socializzazione, partecipazione, inclusione e coinvolgimento degli abitanti del quartiere. Il nuovo spazio rappresenta un importante punto di aggregazione e socializzazione, dove bambini, ragazzi e famiglie potranno trascorrere del tempo insieme partecipando a diverse attività ludico-ricreative e culturali organizzate da Centro Aperto Aps, anche in collaborazione con il Centro per le Famiglie “Insieme” del Comune di Mantova. “È sempre una bella notizia quando si recuperano spazi e si restituiscono alla comunità” ha detto l’assessore comunale Chiara Sortino. “Un altro spazio recuperato dal Comune e consegnato alla collettività” ha sottolineato Buvoli. Il Centro Aperto Aps, che ha vinto il bando di concessione, si è occupato dell’arredamento interno del locale. Il vicesindaco Buvoli ha fatto sapere che a breve verrà riaperto anche il chioschetto dei Giardini Berni, sempre a Colle Aperto. “Nella mission della nostra realtà associativa – sottolineano i responsabili del Centro Aperto Aps – c’è l’obiettivo di mettersi a disposizione del quartiere e della comunità. Proprio in questo senso, abbiamo accettato di occuparci del chiosco: al fine di avere un avamposto all’interno del quartiere per intercettare più da vicino i bisogni di bambini, ragazzi e famiglie”.






































