Monzambano: le indagini per il casco rubato portano alla droga

VOLTA / MONZAMBANO Chi cerca trova, verrebbe quasi da dire. È ul caso della polizia locale di Volta Mantovana, che impegnata nelle ricerche di un casco da motocicletta rubato alla fine ha trovato anche dello stupefacente, con conseguenti denunce e segnalazione alla Prefettura. E non solo. Siccome lo stupefacente è stato trovato già suddiviso in bustine, è partita anche un’indagine per piccolo spaccio. I fatti si sono verificati nella giornata di martedì, quando la polizia locale di Volta ha ricevuto la denuncia per il furto di un casco da moto che il legittimo proprietario aveva lasciato poggiato sul proprio ciclomotore. Dalle indagini svolte con telecamere e testimonianze, gli agenti della polizia locale sono risaliti a due giovani – un 18enne e un 20enne – residenti nella vicina Monzambano. Così con due pattuglie gli agenti hanno svolto una veloce perquisizione nell’abitazione di entrambi i giovani. E dalla perquisizione sono emersi due particolari: anzitutto il casco che effettivamente era stato rubato e si trovava in casa di uno dei due giovani. In secondo luogo gli agenti hanno trovato anche circa 7 grammi di marijuana suddivisi già in diversi sacchetti sparsi qui e là in diversi punti dell’abitazione. La conseguenza è che alla fine entrambi i giovani sono stati denunciati per furto aggravato, per aver sottratto il casco. E in più uno dei due è stato segnalato alla Prefettura di Mantova quale assuntore di sostanze stupefacenti, dal momento che il quantitativo di sostanza trovato era piuttosto ridotto. Ma insieme alla segnalazione alla Procura è partita anche un’indagine per spaccio: la sostanza infatti era già suddivisa in diverse bustine e, di conseguenza, si può pensare che potesse essere destinata ad altre persone. L’indagine, che potrebbe portare a sviluppi piuttosto rapidi, è comunque solamente all’inizio in attesa di eventuali retroscena