CURTATONE Hanno fatto un paio di giri per stabilire da quale porta era meglio entrare, quindi una volta fatta la scelta l’hanno forzata con un piede di porco. L’allarme del negozio Ricom di via Ferruccio Parri a Eremo di Curtatone, è scattato alle 2.45 di ieri. Due ladri con i volti coperti e guanti alle mani per non lasciare impronte digitali hanno arraffato circa 25-30 pezzi tra smartphone, computer e accessori vari come auricolari e altri dispositivi, per poi battersela con un bottino di almeno 15mila euro secondo una prima stima. «In tre anni che sono qui – spiega il titolare del negozio, Michele Ziviani – non era ancora successo che entrassero i ladri. Tra l’altro sarà stata la terza volta che lasciavo la merce in vetrina dopo la chiusura. Non so come, ma questi sembrava lo sapessero». Che sapessero come muoversi all’interno del negozio di telefonia e altre apparecchiature digitali, i ladri lo hanno dimostrato fin dal loro primo approccio, agendo da professionisti per mettere a segno un colpo con precisione quasi chirurgica. Sono arrivati in tre poco dopo le 2.30 di ieri. Uno è rimasto in auto a fare da palo, sul retro dello stabile che ospita il negozio, a poca distanza dall’Iper Tosano. Gli altri due invece si sono messi a girare attorno a due ingressi, entrambi con porta e vetrata. Probabilmente hanno scelto in base alla merce più a portata di mano. A quel punto i due malviventi, entrambi ben scafandrati in modo da essere irriconoscibili e pure con i guanti per non lasciare tracce utili agli investigatori per identificarli, si sono messi al lavoro forzando una porta con un piede di porco fino a scardinarla. Era allora che scattava l’allarme. I due ladri si fiondavano su un paio di vetrinette e cominciavano a fare incetta di cellulari, computer e accessori vari. Un lavoro sistematico, segno che si trattava di professionisti, che hanno riempito un paio di borsoni con la refurtiva per poi scappare prima che arrivasse qualcuno. Da una prima stima effettuata dal titolare sembra che diano spariti sui 25-30 pezzi per un valore di almeno 15mila euro, più i classici danni da furto con scasso. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo e a seguire i primi rilievi, mentre la ricerca dell’auto dei malviventi non avrebbe dato alcun esito. Gli investigatori dell’Arma hanno comunque già dato il via alle indagini acquisendo il video del furto girato dalle telecamere interne del negozio.