Mantova capitale dell’inflazione: il costo della vita cresce dell’8,5%

MANTOVA – L’inflazione continua a pesare sempre di più sulla tasche dei consumatori italiani. In vetta alla non invidiata classifica delle regioni e città più care troviamo il Trentino Alto Adige (e Bolzano) con un incremento del 10,5% e del 10,2%. Ma anche la Lombardia non se la passa meglio con un’inflazione media del 7,8%: qui il rincaro medio annuo supera di 201 euro la media nazionale. Gli effetti più evidenti a Mantova, dove le famiglie spendono 2.241 euro in più all’anno. La nostra provincia fa registrare la crescita maggiore (+8,5%), seguita da Lecco e Brescia a pari merito (+8,3%), da Milano (+8,2%)e Varese (+8,1%). Migliore la situazione di Pavia (+7,4%), Cremona e Bergamo (+7,2%), che si limitano a un +6,9%, penultime davanti a Lodi (+6,4%). Questi dati finiscono per pesare migliaia di euro l’anno ad ogni singola famiglia, a Milano, in un anno si stima che una famiglia media abbia speso 2.226 euro in più; a Brescia 2.189 euro. Sulla questione è intervenuto il Codacons: “Stanti i dati riportati è nostra intenzione scrivere alle Pubbliche Amministrazioni delle città di Mantova, Lecco e Brescia, Milano, Varese che presentano incrementi dei prezzi superiori ai dati medi lombardi per combattere le speculazioni presenti sul territorio. Il dubbio è che infatti molti approfittano dell’inflazione per gonfiare oltre misura i prezzi, creando gravi danni ai consumatori locali. Speriamo di ottenere un fattiva collaborazione dalle amministrazioni locali perché si raggiunga l’obiettivo di tutelare tutti i consumatori.”