MANTOVA Si è concluso con successo il progetto di impresa formativa simulata che ha coinvolto un gruppo di studenti di informatica dell’istituto Fermi sul tema delle nuove frontiere dell’artigianato locale. L’iniziativa, promossa da AmaServizi srl e Confartigianato Mantova e cofinanziata da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, ha accompagnato gli studenti negli ultimi due anni del loro percorso di studi, consentendo loro di approcciarsi alla realtà produttiva del territorio. Il progetto ha mosso i primi passi nell’autunno 2017 e durante i primi mesi i ragazzi della classe 4° IIN dell’ITIS, affiancati da Virna Veneri e Stella Lanfredi di Confartigianato Mantova, hanno potuto conoscere meglio le esigenze del mercato. Uno degli incontri ha visto la partecipazione anche di Nise Gerbino, fondatrice dello studio di comunicazione e arte Flow Lab, che ha portato in aula l’esperienza acquisita in oltre dieci anni di lavoro nel mondo della comunicazione. Partendo proprio dagli spunti emersi dagli incontri con gli esperti e dal risultato di un questionario predisposto dai ragazzi stessi, gli studenti Alex Tarana, Marco Rubini, Nicolas Benatti, Francesco Pignoli, affiancati dalla tutor dell’istituto Mariachiara Puviani, hanno iniziato a progettare “Crafty”, una soluzione web economicamente sostenibile in grado di facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel settore dell’artigianato. Nel corso del 2019 il progetto ha quindi preso forma anche dal punto di vista tecnico e Alex Tarana e Marco Rubini, supportati anche dalle competenze grafiche della neodiplomata Chiara Ierardi, hanno sviluppato una piattaforma web basata sulle più moderne tecnologie quali Rest e Javascript. Il lavoro di programmazione ha portato ad un sistema che permette agli artigiani di pubblicare prodotti e agli utenti di cercare e personalizzare i risultati e che, soprattutto, può essere agevolmente integrato in altri motori di ricerca o all’interno di app per smartphone. Il frutto di questo percorso, attivato da AmaServizi per sperimentare forme strutturate di collaborazione tra scuola e imprese artigiane, è visibile in anteprima sul sito www.craftymn.it e tutto il codice sviluppato è stato rilasciato come open source.
