MANTOVA – Tutto sarebbe cominciato con la perdita del lavoro. Per fare fronte al disagio della condizione di disoccupato avrebbe cominciato a bere e quindi convogliato tutta la sua frustrazione contro la moglie e la figlia 14enne. Un 43enne indiano in possesso di regolare permesso di soggiorino ha ricevuto la misura di prevenzione personale dell’ammonimento emessa dal questore di Mantova Paolo Sartori per aver ripetutamente posto in essere atti persecutori e violenti nei confronti della moglie e della figlia. Gli episodi di violenza sono iniziati alcuni mesi fa, in conocomitanza con la perdita del lavoro del 43enne, che ha iniziato ad avere atteggiamenti aggressivi e violenti nei confronti della famiglia. Nei giorni scorsi, a seguito dell’ennesimo litigio con la moglie, il 43enne la colpiva con calci e pugni, procurandole lesioni in varie parti del corpo e a seguire sui avventava anche sulla figlia 14enne, che era intervenuta per difendere la madre. Una situazione senza via d’uscita per la donna che non riusciva a sottrarsi in alcun modo alle violenze del coniuge, spesso in preda ai fumi dell’alcol. Temendo per la propria incolumità e anche per quella della figlia, decideva di chiedere l’intervento della Polizia, forte del fatto che nel frattempo il 43enne è finito in carcere per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il caso è stato, quindi, attentamente vagliato dalla Divisione Anticrimine della questura, i cui agenti hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso. Il questore ha quindi accolto l’istanza avanzata dalla vittima e la proposta formulata dalla Divisione Anticrimine, e ha emesso in via d’urgenza, nei confronti del 43enne un decreto di ammonimento. Il questore ha inoltre disposto che il competente Ufficio Immigrazione della questura esamini immediatamente la posizione di costui sul nostro Territorio Nazionale, al fine di verificare l’esistenza dei presupposti per la sua Espulsione dall’Italia. Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, il responsabile potrà essere considerato passibile di arresto.