Andrea Motta, Wealth Manager del Gruppo Azimut, ci spiega come gli strumenti di capitale privato possono sostenere la crescita e l’evoluzione delle aziende italiane
MANTOVA – In un contesto economico complesso, caratterizzato da tassi d’interesse elevati e margini sempre più ridotti, per molte aziende è diventato indispensabile guardare oltre il credito bancario tradizionale. È qui che entra in gioco la finanza straordinaria, uno strumento capace di sostenere la crescita, i passaggi generazionali e gli investimenti strategici delle imprese.
«Negli ultimi anni – spiega Andrea Motta, Wealth Manager & Corporate Specialist del Gruppo Azimut – abbiamo visto una trasformazione nel modo in cui gli imprenditori si rapportano alla finanza. Sempre più aziende si rendono conto che per crescere servono partner che portino capitale, competenze e visione industriale, non solo liquidità».
Azimut, gruppo indipendente e tra i principali operatori nel panorama italiano, mette a disposizione strumenti evoluti di Private Equity, Private Debt e finanza straordinaria pensati per affiancare gli imprenditori nelle fasi più delicate della vita aziendale: dall’espansione alla riorganizzazione, fino alla pianificazione del passaggio generazionale.
Il Private Equity, in particolare, consente di immettere capitale direttamente nelle aziende, offrendo un supporto concreto nei momenti chiave della loro crescita. «Non si tratta di speculazione – sottolinea Motta – ma di partecipare a progetti industriali solidi, generando valore reale e condiviso. È un modo per dare nuova linfa alle imprese, tutelando al tempo stesso il lavoro e le competenze che rappresentano il cuore del nostro tessuto produttivo».
Oggi, anche una PMI può accedere a strumenti di finanza evoluta per valorizzare il proprio patrimonio, ampliare la propria attività e affrontare le sfide del mercato globale.
«Il mio compito – conclude Motta – è accompagnare l’imprenditore in questo percorso, traducendo il linguaggio della finanza in soluzioni concrete, comprensibili e misurate sulle sue reali esigenze. La finanza straordinaria non è più un privilegio per pochi, ma una grande opportunità per le imprese che vogliono crescere e guardare lontano».








































