Sacri Vasi, patrimonio culturale da valorizzare

MANTOVA Si aprono i Sacri Vasi. Visita istituzionale nel territorio mantovano per l’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso. Diverse le tappe toccate tra cui l’abbazia presso San Benedetto Po e il forte di Borgo Virgilio. «Sono stati molti i temi trattati, tra cui il Mudri, – Carlo Bottani, presidente della Provincia – e per noi è centrale il rapporto con Regione Lombardia». «Un benvenuto all’assessore, a Mantova per la prima volta- il consigliere regionale Paola Bulbarelli – sono tante le cose per cui l’assessore deve prendere atto, toccando con mano quelle che sono sia le nostre straordinarietà artistiche ma anche i problemi. Ma con l’assessore abbiamo parlato di un progetto in cantiere che vedrebbe la nostra città al centro di una internazionalità straordinaria: un progetto per valorizzare i sacri vasi. E la tappa di San Benedetto Po verte anche su questo progetto.» «Grazie dell’invito – l’assessore Francesca Caruso – per la prima volta, ma non sarà l’unica, la visita a Mantova si collega alla mia direzione culturale, quella di partire dai piccoli borghi, valorizzando un turismo religioso importante, e ho potuto vedere come Regione abbia investito bene i soldi pubblici: è stata una visita che è da esempio per altre realtà, perché Mantova è un circuito virtuoso». «Siamo in sintonia con la visione espressa nella valorizzazione anche delle piccole realtà – Mattia di Vito, consigliere delegato – una delle azioni principali è il Mudri (Museo diffuso del Rinascimento), volta a valorizzare il territorio nel suo insieme». E continua: «Ci interessa valorizzare l’amor patrio e pensiamo che il centrodestra abbia una sensibilità particolare». «Mantova ha tanto da offrire ad esempio la via “Dai Gonzaga ai Sacri Vasi”, che collega i tre cammini presenti nel territorio mantovano – Enrico Volpi, consigliere delegato – il cammino di fedi e solidarietà per alto mantovano, la via carolingia da Castiglione a governolo e la Matildica e del volto santo che da Mantova porta a Suzzara e poi giù per Lucca, un progetto in ottica del giubileo 2025: dal Garda fino a Roma». «Cammini esistenti ma adesso scollegati, un progetto per valorizzare tutto ciò che si lega al turismo en plain air. Tentiamo di presentare il territorio e avvicinare il Garda». «Siamo soddisfatti anche della visita presso il Forte di Pietole, nella terra di Virgilio – l’assessore regionale all’ agricoltura Alessandro Beduschi – dove l’immaterialità identitaria di Virgilio verrà celebrata grazie all’apertura nella primavera del prossimo anno del Museo di Virgilio, un’opera che permetterà di esaltare anche la valenza monumentale di una fortezza, di 300.000 metri quadrati, la più grande per estensione d’Europa».